giovedì, 28 Marzo 2024

9 mln in viaggio per il 2 giugno, Federalberghi: un ponte tutto italiano

Saranno circa 8,8 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa. La quasi totalità, pari al 99,3% rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% si muoverà all’interno della regione di residenza, il 22,5% si sposterà in qualche regione vicina a quella di residenza, il 5,5% invece farà un viaggio un po’ più lungo. L’alloggio vedrà una affermazione della casa di proprietà con il 30,3% della domanda. Seguono la casa di parenti o amici con il 25,8%, la struttura alberghiera con il 21,0%, i bed & breakfast con l’11,7% e l’appartamento in affitto con il 3,1%. Le previsioni sono di Federalberghi e si basano su un’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions.

“Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell’era pre-covid in periodi analoghi, in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -. La voglia di partire oggi corrisponde al bisogno degli italiani di ricominciare, lasciandosi alle spalle grazie alla vacanza i residui di un annus horribilis, anche alla luce della maggior sicurezza acquisita con la campagna vaccinale che sta procedendo a passo spedito. Ciò fa ben sperare in prospettiva per la ripresa del comparto, soprattutto per ciò che riguarda la stagione estiva in arrivo. Restiamo in attesa che il green pass faccia la sua parte, anche e soprattutto per l’ingresso dei turisti che raggiungeranno la meta Italia provenendo da paesi stranieri. Dando proprio uno sguardo alle previsioni per la stagione estiva – prosegue Bocca – colpisce constatare che il 54,5% degli italiani (maggiorenni e minorenni) abbia in programma o comunque stia valutando l’ipotesi di organizzare una vacanza nei prossimi mesi. Il top delle preferenze continua a guadagnarlo il mese di agosto (64,1%), seguito da luglio e settembre. Giugno non mostrerà una particolare performance, anche a fronte del fatto che le date delle riaperture sono state rese note in tempi non adeguati a garantire una buona programmazione per quel mese. Ma resta il fatto che la Festa della Repubblica, cadendo nella giornata di mercoledì, offre comunque la possibilità a famiglie e lavoratori di poter usufruire di un tempo più dilatato per pianificare un viaggio. Per noi si tratta di un delicato inizio – ha concluso Bocca – Ma riteniamo che sia il preludio verso una ripresa piena che sarà in grado di sorprenderci. E che gli italiani ed il Paese meritano”.

Guardando all’estate, quelli che risultano maggiormente propensi a fare un periodo di vacanza sono coloro che hanno ricevuto o stanno per ricevere almeno la prima dose di vaccino contro il Covid-19. La destinazione prescelta anche per l’estate è l’Italia in quasi il 90% dei casi (89,6%). La destinazione preferita rimane il mare (72,7%), seguito dalla montagna (8,4%), dalle località d’arte (5,2%) e dai laghi (2,6%). L’albergo sarà di gran lunga l’alloggio preferito (28,1%), seguito da casa di parenti e amici (17,8%), dai bed & breakfast (16,7%) e dalla casa di proprietà (12,8%). Le notti che gli italiani pensano di passare fuori casa sono in leggero aumento rispetto all’anno scorso, passando da 9 a 10.

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