Lo scorso anno il mercato del turismo in Italia ha generato transazioni per 51 miliardi di euro con una crescita del 3% rispetto al 2014, con un aumento netto dell’online che è passato dal 17 al 19% per un valore di 9,5 miliardi.
Un settore in crescita quindi anche se con differenze a seconda della segmentazione: il mercato online delle strutture ricettive vale circa 1,5 miliardi di euro nel 2015, in crescita del 12% rispetto al 2014, e pesa il 16% del mercato online complessivo, suddiviso tra il 70% agli hotel e il 30% alla ricettività extra alberghiera.
I trasporti valgono poco più di 6,8 miliardi di euro nel 2015, in crescita del 9%, e pesano per il 72% del mercato: il 79% del venduto è dato da biglietti aerei, mentre il 17% sono biglietti ferroviari. I pacchetti viaggio, infine, valgono quasi 1,2 miliardi di euro, in crescita del 13%, e pesano poco più del 12% del mercato.
Inoltre, secondo quanto rileva CupoNation, sito che propone codici sconto e buoni delle marche più cercate del web, per il secondo anno di fila, aprile si attesta come mese in cui le vendite di pacchetti sono più elevate, mentre prima il picco di acquisti per questo tipo di articolo si verificava a maggio. Analogamente, anche per quanto riguarda le vacanze natalizie, per cui in Italia si preferisce prenotare ad ottobre, a conferma della nuova tendenza ad organizzarsi con 2-3 mesi di anticipo. Per i mesi seguenti le vendite calano, raggiungendo il loro livello minimo a luglio. Si evidenza inoltre che gli acquisti derivano dai canali diretti online registrano una crescita del 10% mentre i canali indiretti, quindi le OTA e i Metasearch crescono del 14%.
Infine, un’ultima curiosità: in Italia spendiamo in media 1,33 euro al giorno per viaggiare, che moltiplicato per 365 giorni diventano circa 500 euro spesi in media all’anno.