venerdì, 19 Aprile 2024

Aprire altri corridoi turistici in attesa di nuove riaperture

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha scritto una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza “per sottolineare con vigore l’esigenza che il modello dei corridoi turistici venga rafforzato, mediante proroga dei corridoi già aperti, individuazione di nuove direttrici e una revisione in questo senso della ordinanza del ministero della Salute che li ha istituiti, procedendo altresì a definire una cadenza quindicinale del monitoraggio”.

Ad oggi, sottolinea tra l’altro Garavaglia, “risultano solo 204 viaggiatori positivi su un totale di 36.048 turisti, trasportati verso varie destinazioni nell’arco di diversi mesi. Questo perché i corridoi sono comunque presidiati da protocolli sanitari e operativi che li rendono, in una delicata fase come questa, più sicuri rispetto al turismo fai da te”. Il ministro quindi, “condividendo le richieste e le preoccupazioni espresse dalle associazioni categoriali, è al lavoro al fine di veder attuata la proroga del modello e la individuazione e la conseguente apertura di nuovi corridoi”.

Appoggia la mossa del ministro anche Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio: “Nella situazione drammatica che il nostro comparto sta attraversando, i corridoi turistici hanno dato buoni riscontri in termini di sicurezza e tutela della salute dei viaggiatori. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe prorogare quelli già aperti e soprattutto allargarli subito ad altre destinazioni, come sollecitato anche dal suo collega Massimo Garavaglia Inoltre, è necessario che siano più stringenti i controlli sul ricorso ai travel pass, a garanzia della sicurezza dei viaggi organizzati. Noi stiamo chiedendo i dovuti sostegni, certo, ma chiediamo ancor più al governo che ci consenta tutti gli spazi possibili d’azione per mantenere in vita le nostre imprese e difendere i posti a rischio”, conclude il presidente Fto.

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