I belgi hanno un approccio relativamente precoce con l’Italia, spesso visitata per la prima volta nel corso di gite scolastiche. L’apprezzamento verso la Penisola è soprattutto orientato all’Italian way of life e alle destinazioni culturali. Nel 2019 i viaggi dal Belgio in Italia sono aumentati del +28,6% rispetto al 2015 e del +1,3% sul 2018. Secondo le previsioni, il numero dei viaggi crescerà ancora del +2,2% nel corso del 2020 sull’anno precedente, quando raggiungerà quota 1,4 milioni. I turisti belgi per i loro viaggi in Italia spenderanno 704 milioni di euro nel 2020, con una crescita prevista del +3,3% sul 2019.
I dati sono stati annunciati in vista della partecipazione dell’Enit al Salon Des Vacances 2020 di Bruxelles dal 6 al 9 febbraio che quest’anno, in linea con il Piano annuale dell’Agenzia, sarà incentrato su tre temi principali: “Turismo ecosostenibile”, “Sport e Avventura” e “Danza e Musica nel mondo”. Si attendono oltre 100mila visitatori e anche quest’anno si imporrà come l’evento di settore più seguito in Belgio. Per questo Enit punta ad accrescere l’interesse dei visitatori belgi verso lo Stivale con la partecipazione alla fiera e uno stand “sensoriale” in sinergia con le regioni italiane: saranno esportate esperienze di tasting e due show cooking al giorno in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi in Belgio. Inoltre, sono previste quotidiane degustazioni di prodotti enologici italiani in collaborazione con il tour operator Tui, operatore leader del mercato belga e partner fondamentale anche per l’Italia.