E' contrastante il parere di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi sulle misure varate questa notte dal consiglio dei ministri. "Da un lato – enfatizza Bocca – riteniamo infatti negativo l'aumento dell'iva, che oltre a ridurre ulteriormente il giro d'affari del settore, porrà l'Italia turistica ai margini di un mercato che vede nell'esposizione delle tariffe l'unica arma di competitività riconosciuta a livello globale dalla clientela, in una fase di recessione quale l'attuale. Dall'altro – aggiunge – plaudiamo alla limatura delle aliquote Irpef per le fasce meno abbienti ed alla modifica del Titolo V della Costituzione che ristabilisce le condizioni per sviluppare politiche di sistema, pur garantendo l'opportuno coinvolgimento delle Regioni. A questo punto – conclude – auspichiamo che venga accolta anche la nostra ulteriore richiesta per la nascita di un ministero del Turismo con portafoglio, che dia concreto avvio ad una reale fase di riorganizzazione e promozione del settore".