venerdì, 8 Novembre 2024

Brambilla: Italia meta dei sogni per gli stranieri

Ma bisogna lavorare per portarli nella Penisola magari con l’idea dei circuiti

L'Italia è il primo Paese che gli stranieri vorrebbero visitare, il quinto per numero di turisti e soprattutto "il numero uno al mondo per qualità delle eccellenze artistiche, culturali e paesaggistiche". Il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla lo ha ricordato agli Stati generali del Turismo in Lombardia dove sono intervenuti anche il presidente della Regione Roberto Formigoni e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. 
"Dovremmo e potremmo perseguire l'obiettivo di essere il primo Paese turistico al mondo" ha detto Sangalli che ha ribadito il suo no alla tassa di soggiorno e la richiesta di meno iva e meno Irpef per aiutare le imprese del settore. In realtà la situazione non è del tutto negativa: l'anno scorso gli arrivi di stranieri in Italia sono aumentati del 2,5%, con picchi in alcune regioni, come la Lombardia (+ 8%). La ricetta da seguire, per il ministro Brambilla, è quella di lavorare sul turismo straniero perché adesso due terzi dei turisti sono italiani. Certo il nostro Paese "deve ridisegnare i suoi prodotti turistici" pensando agli stranieri con l'idea di circuiti (ad esempio dell'enogastronomia o del made in Italy) e soprattutto risolvere il problema di un turismo, ha spiegato il ministro, "ancora troppo stagionale perché siamo un Paese dove le vacanze si fanno quando chiude la Fiat ad agosto". Però "il rapporto qualit-prezzo è vincente. L'Italia non sarà mai il Paese più economico perché è il più bello".

 

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