Caro vita pesa sulle vacanze, niente ferie per 18% italiani
26 Giugno 2025, 10:50
Man spending his summer vacations at home, he is sitting on a deckchair in the living room and reading a book
Il 28% delle famiglie italiane ha già pianificato le ferie, un altro 28% le sta organizzando proprio in questo periodo, mentre il 26% dichiara di non avere ancora deciso e il 18% pensa che non partirà affatto. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio mensile Findomestic, secondo cui, fra chi partirà, circa 8 famiglie su 10 rimarranno in Italia, 6 su 10 andranno al mare e punteranno sul relax mentre poco più di uno su 5 opterà per vacanze all’insegna del culturale o dell’avventura.
Tra chi ha scelto di rinunciare alle vacanze estive, invece, le motivazioni principali sono il calo del reddito familiare (39%), le spese impreviste (21%) e il recente rialzo dei prezzi (21%). Per chi partirà, le vacanze saranno più brevi dello scorso anno: il 43% si concederà circa una settimana, il 27% solo qualche weekend o pochi giorni, mentre solo il 22% prevede una pausa di 10-15 giorni e appena l’8% andrà oltre i 15 giorni.
Anche la spesa media prevista è in diminuzione: 1.594 euro a famiglia contro i 1.785 dello scorso anno, e per quelle composte da quattro o più persone si attesta a 1.741 euro (rispetto ai 1.923 del 2024). Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic inoltre, giugno 2025 segna un netto rallentamento delle intenzioni d’acquisto di beni durevoli da parte delle famiglie italiane: il calo rispetto a maggio è del 17,4%, con tutti i settori monitorati in negativo, ed è il peggior dato degli ultimi dodici mesi. Le intenzioni d’acquisto vanno dal -2% registrato per le pompe di calore, fino al -29,8% dell’isolamento termico.
Particolarmente significativi i cali legati ai beni per la casa, come mobili (-24,2%), ristrutturazioni (-20,2%) e grandi elettrodomestici (-10,8%). Anche il settore della mobilità subisce un contraccolpo, con le auto nuove in discesa del -17,2%, i motoveicoli a -26,1% e le biciclette elettriche (e-bike) a -12,7%. Fa eccezione solo il monopattino elettrico (o affini), che cresce del 41,2%, dimostrandosi ancora una soluzione di mobilità apprezzata in città.
“In questo momento dell’anno, le famiglie italiane evitano di prendere in considerazione spese consistenti – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic -, meglio rimandarle per potersi garantire almeno qualche giorno di vacanza. Vacanze che si prospettano all’insegna del ‘mordi e fuggi’ e della prudenza nei consumi, anche perché oltre 6 italiani su 10 percepiscono ulteriori rincari, soprattutto nei bar e ristoranti ma anche per quanto riguarda hotel e stabilimenti balneari”.