Il 2010 si chiuderà con 2,1 milioni ospiti a bordo delle navi del gruppo Costa Crociere, in aumento di 300 mila unità (il 15% circa) rispetto al 2009. Il dato è stato confermato dal direttore generale di Costa Crociere, Gianni Onorato, al Seatrade Med di Cannes. Onorato non ha anticipato i dati del bilancio 2010 ma ha lasciato intendere che la crisi ha solo scalfito la profittabilità del settore ma non i ricavi. Nel 2009 Costa Crociere spa ha avuto un fatturato 2,6 miliardi di euro, un utile netto di 442 milioni ed era risultata, nell'indagine Mediobanca, l'ottava impresa italiana per redditività.
"Qui a Cannes si respira una certa aria di ottimismo – ha sottolineato Onorato – non solo per la capacità di riempimento delle navi, che abbiamo mantenuto alta grazie al contenimento dei prezzi, ma anche per quanto riguarda i profitti. Abbiamo raggiunto gli obiettivi di mercato che ci eravamo prefissati e realizzato i programmi per il 2011 come le nuove crociere in mar Rosso".
Intanto, durante le vacanze di Natale saranno mezzo milione i passeggeri a bordo delle 14 navi Costa: su cinque di esse quattro grandi chef di ristoranti italiani famosi nel mondo (Le Stresa di Parigi, il San Pietro di New York, il Santini di Londra e il Cracco di Milano) cureranno il menù dei pranzi di Natale e Capodanno. "Un modo – ha spiegato Onorato – per affermare i valori del made in Italy ed aprire così le celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia". Le cinque navi sono la Magica, Concordia, Pacifica, Luminosa e Deliziosa: le prime tre in navigazione nel Mediterraneo, le altre due nel golfo Persico e nell'oceano indiano.
