Per quanto riguarda le vacanze, “quest’anno è l’anno dei grandi classici: Stati Uniti, Giappone su lungo raggio e Canarie e Grecia in Europa”. Parola del ceo del gruppo Bluvacanze Domenico Pellegrino a margine dell’evento Travel innovation for the future a Milano. “Viviamo in un mondo che è passato per crisi terribili per il settore del turismo. Il post pandemia è stato suggellato dalla grave crisi dell’Est Europa e poi ultimamente dai tragici fatti che hanno sconvolto il Medio Oriente. Questo – ha detto Pellegrino – ha compromesso molto alcune delle destinazioni più importanti, soprattutto l’Egitto, che è una delle destinazioni preferite dagli italiani. Questa criticità geopolitica non si è tradotta in una contrazione dei flussi di domanda, anzi: la domanda è molto reattiva e questo ci sta permettendo di mantenere i livelli di crescita sopra il 2019. Lo stesso Egitto – ha concluso – è in recupero. Sebbene dopo i fatti di ottobre la destinazione aveva perso fino al 70%, adesso è al -30%”.
Nel 2024, per quanto riguarda le crociere che stanno prenotando gli italiani, “dico tre destinazioni: Mediterraneo e Nord Europa, soprattutto i Fiordi, anche perché il Baltico senza San Pietroburgo non attira. Abbiamo una crociera di 21 notti in Groenlandia piena zeppa di italiani. E poi vanno tanto i Caraibi”, ha aggiunto il Ceo di Msc Cruises, Gianni Onorato. “Nel 2024 ci saranno 14 milioni di turisti sulle crociere, noi ne rappresentiamo 4,5 milioni. Il cliente cerca sempre qualcosa di diverso. La vacanza è un qualcosa di indispensabile anche per la salute mentale. E noi abbiamo il dovere di far felici le persone quando vanno in vacanza. Il 4% delle persone che vanno in crociera – ha osservato – mentre sono in crociera prenotano già la crociera successiva”.