"L'Italia è pronta ad assistere l'Egitto nella sua transizione verso la stabilità anche rivedendo la decisione di sconsigliare ai cittadini italiani di recarsi nelle località turistiche del paese per oggettive ragioni di sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che auspica che "la vita economica dell'Egitto possa ritornare quanto prima alla piena normalità nell'interesse del paese e della sua prosperità". Intanto, da giorni Sharm El Sheikh, è praticamente vuota. "Ci sono pochissimi turisti e molte strutture hanno chiuso o stanno lavorando a ranghi fortemente ridotti. Al 10% della loro potenzialità" racconta all'Ansa Fabio Cesarotti, un italiano che da anni vive e lavora nella località turistica egiziana. "Di turisti se ne vedono pochi, anzi pochissimi, aggiunge Cesarotti sottolineando che quasi tutti i resort sono "vuoti o quasi". "Non c'é gente e questo fa quasi impressione" spiega – anche perché "qui è tutto assolutamente tranquillo": tranne qualche disagio nei primi giorni delle proteste, ora la situazione anche sul fronte dei servizi è tornata alla completa normalità".
