L’Italia è ancora una delle destinazioni europee più richieste. Emerge dalla 21esima edizione della Fiera Internazionale del Turismo KITF 2023 ad Almaty presso l’Atakent fino al 21 aprile a cui l’Enit è presente con uno stand di circa 55 mq nel Padiglione 10. Kitf è la più grande piattaforma professionale per il turismo in Asia centrale oltre a essere l’evento principale dell’industria turistica del Kazakistan.
Con il lancio dei voli diretti tra Almaty e Milano, operati da Neos, l’Italia sta diventando uno dei mercati importanti per Kazakistan dove si registra una costante crescita dell’interesse verso l’ampia e multiforme offerta turistica italiana. Secondo dati Enit e il sondaggio dell’Associazione turistica del Kazakhstan sui tour operator e gli agenti di viaggio in uscita, la domanda di viaggi in uscita è aumentata di oltre il 60% rispetto agli anni precedenti, per arte e cultura, ottimo cibo, moda e stile di vita italiano. E’ una meta anche per giovani. I genitori credono che il viaggio in Italia sia importante per educare i bambini all’arte e mostrare la bellezza dell’architettura e della natura. Gli italiani sono considerati di temperamento simile e lo stile di ospitalità è ritenuto molto accattivante, non elegante (come i francesi o gli svizzeri) e non troppo rilassato (come il resto dell’Europa meridionale).
Sebbene il reddito disponibile destinato ai viaggi sia diminuito, la domanda di viaggi in uscita è in aumento e il mondo del turismo guarda complessivamente positivamente alle prospettive del 2022. Milano e Roma sono i principali punti di arrivo in Italia e questo determina la scelta delle destinazioni per i tour in Italia. Nel marzo 2022, l’Ambasciata italiana in Kazakistan ha ripreso il rilascio dei visti per i turisti.
I kazaki prediligono i tour di 10 giorni che combinano shopping e terme. Fare acquisti soprattutto in outlet di grandi firme è il must di ogni viaggio in Italia e questo prodotto non ha concorrenza. Generalmente non percepiscono l’Italia come una destinazione balneare. E’ concepito come un prodotto per fascia alta che va in Sardegna o in altri resort di livello. La Costiera Amalfitana invece è famosa per i viaggi di nozze. La gastronomia e il vino come viaggio dedicato è un prodotto molto di nicchia per il Kazakistan, tuttavia la cucina, il vino e i ristoranti italiani sono una delle principali caratteristiche dell’Italia. Toscana, Firenze e Bologna sono percepite come mete per segmento alto.
“Partecipando alla ventunesima edizione della Kitf – ha detto il ceo e presidente Ivana Jelinic – l’Enit sta lavorando per il futuro, indirizzando le proprie attività alla promozione del marchio Italia e rafforzando la posizione dell’Italia. Occorre educare il settore dei viaggi sul prodotto sulle destinazioni oltre che sulle principali attrazioni implementando corsi di formazione online con schemi di motivazione per ottenere punteggi migliori per conoscenza e prenotazioni realizzate e stimolare i contatti tra le parti interessate italiane e il settore turistico del Kazakhstan con workshop dedicati per i tour operator con incontri individuali programmati nonché presentazioni della destinazione sia per TO che per agenti ad Almaty e Astana. Promuovere lo stile di vita italiano e la diversità dei prodotti di viaggio, creando anche punti di contatto con i social media”.