Oltre al nuovo logo e al nuovo video istituzionale, è il 'Virtual travel market', la prima fiera virtuale b2b che mira a diventare un punto di riferimento per l'industria turistica italiana e per i grandi buyer, la novità di oggi presentata dall'Enit.
"L'Italia è la prima nel mondo a proporre questa fiera del business to business", ha spiegato il presidente dell'Enit Matteo Marzotto oggi nel corso della presentazione all'Ara Pacis a Roma. Si tratta di una piattaforma completamente basata su internet, accessibile da qualsiasi browser e computer, integrata con strumenti di comunicazione in tempo reale, sulla quale gli operatori avranno la possibilità di illustrare al mercato i prodotti e le novità turistiche e di incontrare i partner commerciali. "Questa fiera virtuale si svolgerà due volte all'anno – ha aggiunto Marzotto – dal 21 al 31 marzo e dal 10 al 21 ottobre. Subito dopo potremo dirvi se i risultati sono stati positivi".
Come ha spiegato Marco Merciai, fondatore e direttore del Virtual travel market, la fiera virtuale consente di abbattere i costi (di spostamento, di affitto di locali, di personale, di energia), di ridurre le emissioni di carbonio di 142 volte rispetto ad un evento fieristico 'reale' e di raggiungere un numero più ampio di interlocutori: secondo alcune simulazioni, in soli 4 giorni di fiera virtuale sono stati ben 260 mila i visitatori a fronte di una spesa complessiva, per l'allestimento della fiera, che è stato di sole 800 euro. Dal proprio computer e senza costi di spostamento, buyers, intermediari e agenti di viaggio potranno connettersi e conoscere l'offerta turistica, siglare accordi, trovare partner, far conoscere novità e offerte inedite.