In tempi di crisi il periodo delle vacanze estive può essere usato per fare un'esperienza di lavoro, magari all'estero. E' questa la novità per l'estate 2013 rilevata dal Cts. La meta più richiesta è indubbiamente l'Inghilterra ma piano piano si stanno facendo strada nuove mete come l'Australia con un +63% tramite il programma Education Work&Travel, che consente di lavorare e imparare la lingua, e l'India, con il programma Volunteer con una permanenza che arriva fino ad un mese.
Più che raddoppiati i corsi di lingua che ancora una volta fanno la parte da leone. Il Regno Unito con Londra resta la meta più gettonata, seguite da Irlanda e soprattutto Malta. Ma anche la Germania conquista la sua fetta di popolorità.
Per chi invece non rinuncia alla vacanza vera e propria, il mare è l'opzione più gettonata. Nella fascia di età 18-25 anni è il Mediterraneo la meta preferita come testimoniano le risposte del 60% dei soci CTS con un certo interesse verso le Isole Baleari e le località della Costa Andalusa. A seguire il 30% sceglie la Grecia e le sue isole o la Croazia. La durata media è una settimana con sistemazione in appartamento. Il budget a disposizione varia tra i 400-600 euro a persona.
Anche i giovani della fascia 25-35 anni prediligono la Grecia senza se e senza ma. Sempre in appartamento ma fanno più attenzione allo standard qualitativo delle strutture spendendo qualcosa in più: tra i 500 e i 700 euro a settimana. Per il lungo raggio la Thailandia resta la meta più richiesta ma cambiano sistemazioni e budget. Per due settimane in albergo pernottamento e prima colazione si parla di una media che oscilla tra i 1000-1500 euro (escluso il volo). Anche gli Usa si distinguono e la vacanza sempre più richiesta è on the road con macchina e hotel.
In Italia il 34% dei giovani si dirigono verso la Puglia principalmente in Salento particolarmente attivo con iniziative culturali, a seguire la Sardegna con il 25%, la Calabria 17% e infine la Sicilia con il 15%. Anche in questo caso la sistemazione preferita è l'appartamento e la spesa media di euro 300 euro a persona. Il mezzo di spostamento è senza dubbio l'auto.
Per quel che riguarda l'incoming, il 28% dei giovani stranieri arriva in Italia dall'Europa: i turisti di Scandinavia (17%), Austria (16%), Belgio (16%) e Germania (13%) sono attratti principalmente dalle città d'arte e Roma, Firenze e Venezia risultano le destinazioni più visitate. Interessante anche l'incremento di giovani che arrivano dalla Polonia, Turchia e Tunisia mentre i ragazzi che arrivano dagli Usa richiedono sempre più spesso i tour in bicicletta.
"I giovani – afferma Lucilla Nunziati, responsabile vendite di CTS – non prenotano più la vacanza all'ultimo momento ma iniziano a muoversi almeno tre mesi prima convinti del fatto che il risparmio sia maggiore ed effettivo. Ed è proprio così, si risparmia fino a 100 euro a persona. La tendenza che riscontriamo tra i nostri soci è quella che consultano il sito e l'app ma che ricorrono comunque all'aiuto dell'esperto. Stiamo scoprendo sempre più infatti – conclude Nunziati – che il primato del web non ha sostituito il ruolo del consulente".
