Una campagna di comunicazione a tappeto per far ripartire il turismo in Egitto e Tunisia. E' l'idea a cui stanno lavorando Farnesina e Astoi, in collaborazione con i ministeri del Turismo del Cairo e di Tunisi. Durante una prima riunione operativa al ministero degli Esteri sono stati esaminati i dati relativi al calo di turisti italiani verso i due Paesi nordafricani per effetto delle crisi politiche che li hanno coinvolti nella prima parte dell'anno. Nel 2010 il numero di italiani in Egitto ha toccato quota 1,4 milioni, mentre 400 mila hanno scelto la Tunisia. Dopo le crisi di inizio anno, le prenotazioni sono infatti calate del 40%.
"La situazione in Egitto e Tunisia – osserva Roberto Corbella, presidente di Astoi – si è normalizzata ma nella pubblica opinione resta un senso di timore e di incertezza che sconsiglia i viaggi verso quelle mete. Ora però – dice Corbella – c'è una costante ripresa che riguarda non solo Sharm El Sheikh ma tutte le mete tradizionali del mar Rosso. Certo gli italiani restano ancora un po' dubbiosi ed è per questo che si cercherà di convincerli con una campagna di comunicazione che si tradurrà in spot televisivi, anche Rai, incentrati sulla recuperata tranquillità e convenienza che caratterizzano le vacanze in Egitto e Tunisia, mentre si sta lavorando per organizzare una visita dei ministri del Turismo dei governi del Cairo e di Tunisi a Roma per metà maggio".