lunedì, 23 Dicembre 2024

Federalberghi: è crisi per il turismo invernale

Tra gennaio e marzo 2011 giù vacanzieri (-6%) e giro d’affari (-8,8%)

Flessione del turismo invernale in Italia. Quasi 10,25 milioni di italiani (rispetto ai 10,86 milioni del 2010) sono stati da gennaio a marzo 2011 in località montane e sciistiche dell'Italia, per un calo di quasi il 6%. Di questi, 5,3 milioni di italiani hanno trascorso una settimana bianca quest'anno, segnando un calo dell'8,3% mentre coloro che invece hanno effettuato solo dei week end sulla neve (in media 2,3 week end a persona come nel 2010) sono stati circa 4,95 milioni quasi come il 2010.
Il giro d'affari delle settimane bianche (comprensivo anche di coloro che hanno effettuato oltre alla settimana anche qualche week end sulla neve) è stato di 4,32 miliardi di euro (rispetto ai 4,9 miliardi di euro del 2010) in calo del 12%. Il giro d'affari generato da coloro che hanno invece esclusivamente effettuato solo dei week end sulla neve è stato di circa 3,43 miliardi di euro con un calo del 4,2% rispetto al 2010. La flessione complessiva del giro d'affari, prodotto da tutti coloro che hanno fatto vacanze sulla neve, si attesta sull'8,8%.
"Il decremento di turisti invernali, registrati da gennaio a marzo di quest'anno in Italia, rispetto allo stesso periodo del 2010 – commenta Bernabò Bocca, presidente Federalberghi – è purtroppo il frutto dell'incertezza economica mondiale nella quale il nostro Paese e dunque i nostri connazionali sono ancora coinvolti. Un decremento – conclude Bocca – che non premia purtroppo una pur attentissima politica dei prezzi che gli albergatori italiani da soli, senza alcun incentivo pubblico, hanno attuato assecondando il grave momento che il mondo intero sta attraversando".
L'indagine è stata effettuata dall'Istituto ACS Marketing Solutions dal 28 marzo al 1° aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. un campione di 3.500 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni.
Per trascorrere le settimane bianche, il 94,8% degli intervistati ha scelto l'Italia (rispetto al 91,1% del 2010) mentre la regione più gettonata resta il Trentino-Alto Adige con il 36% della domanda, seguito da Piemonte ed Abruzzo col 9,8%, dalla Valle d'Aosta con il 9,4% e dalla Lombardia con il 7,9%. Per la struttura prescelta il 45% ha optato per un soggiorno in albergo.
Un'ultima annotazione riguarda il numero di italiani che non hanno fatto nemmeno un giorno di vacanza sulla neve: complessivamente sono quasi 50 milioni. Di questi, il 39,8%, pari a 19,9 milioni di italiani, ha dichiarato di non potersi permettere una vacanza per "motivi economici".

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