venerdì, 29 Marzo 2024

Fiavet: Ue pronta a ristrutturare norme su pacchetti e voli

Tavola rotonda con Federviaggio ed Ectaa a Rimini

"L'Ue è alla vigilia di una fondamentale ristrutturazione di due norme comunitarie di importanza strategica per l'industria turistica europea: l'una, relativa alla disciplina dei pacchetti turistici e l'altra riguardante la cancellazione dei voli, i ritardi aerei e l'overbooking". Lo ha annunciato Michel de Blust, segretario generale Ectaa, nel corso della Tavola Rotonda "L'Euroimpresa per l'Euroturista", organizzata da Federviaggio e Fiavet in occasione di TTG Incontri 2010 di Rimini.
"Con Fiavet, Federviaggio e i suoi altri 29 associati europei – ha aggiunto de Blust – l'Ectaa, a Bruxelles, è in prima linea nelle discussioni con il vice presidente Antonio Tajani e il commissario Kallas – rispettivamente responsabili delle politiche per il turismo e per i trasporti – per far sì che gli interessi dell'intera categoria siano opportunamente salvaguardati".  
"Le strategie del turismo, soprattutto dopo il Trattato di Lisbona – commenta Cinzia Renzi, presidente Fiavet Nazionale – si decidono e si definiscono essenzialmente a Bruxelles. Tutto ciò deve essere visto come un'opportunità e non come un vincolo. Attraverso l'Ectaa, che ci rappresenta, siamo presenti e contribuiamo alla definizione delle linee strategiche in modo costante e costruttivo. Tutto ciò, però, non basta. Senza il contributo attivo delle amministrazioni competenti, la ‘macchina Italia' rischia di non essere funzionale all'obiettivo".
"La Commissione Europea – aggiunge Maria Concetta Patti, presidente Federviaggio – ha acquisito un potere rilevante nella regolamentazione del turismo, soprattutto per le aziende che, come noi, operano a livello internazionale. Sottovalutare questo nuovo stato di cose sarebbe ‘un suicidio' e bene lo sanno i nostri colleghi spagnoli, inglesi, francesi e tedeschi che presidiano Bruxelles in modo coordinato e sistematico. Purtroppo, risulta difficile fare capire che – in assenza di aziende italiane sane – anche il turista verrà meno tutelato e saranno sempre di più gli operatori di altri Paesi che guadagneranno terreno nel turismo internazionale, oltre che in quello diretto in Italia".

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