martedì, 19 Novembre 2024

Gli eventi sportivi combattono il late booking

Per i professionisti del turismo, i mondiali di calcio modificano percezione del Paese ospitante

Gli eventi sportivi rappresentano una "vetrina mondiale" per il Paese che li ospita. In particolare, i Mondiali di calcio risultano essere l'evento sportivo a più alto impatto sull'immagine e la promozione del Paese ospitante (100%). E' l'opinione espressa dai professionisti del turismo intervistati da Aigo e Pangaea, pochi giorni dopo l'assegnazione dei Mondiali di calcio 2018 alla Russia e di quelli del 2022 al Qatar.
Dalle interviste emerge la percezione che gli eventi sportivi combattano il trend del late booking, con un 58% di viaggiatori che arriva ad acquistare i biglietti anche con sette mesi di anticipo. Inoltre il 63% degli intervistati ritiene che gli spettatori di un evento sportivo siano, per la maggior parte, viaggiatori attualmente già in vacanza nel Paese ospitante mentre il 92% crede invece che i rincari operati dall'industria turistica in queste circostanze siano assolutamente eccessivi.
L'88% degli intervistati è convinto che un evento sportivo di portata mondiale possa influire sul cambiamento della percezione iniziale del Paese ospitante; in merito alla capacità dei Paesi di tutto il mondo nell'ospitare e gestire al top un evento sportivo, salgono sul podio la Svizzera e l'Italia delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, l'Australia, la Cina e il Sudafrica; Australia, Cina e Sud Africa sono le tre nazioni che hanno dato vita alle più innovative azioni di marketing in occasione di eventi sportivi; la percezione di Spagna (che ha ospitato le Olimpiadi di Barcellona nel 1992), Sudafrica e Nuova Zelanda è migliorata considerevolmente a seguito degli eventi sportivi mondiali ospitati mentre l'India, durante le recenti Olimpiadi del Commonwealth 2010, non è stata in grado di gestire efficientemente le attività a supporto dell'evento, danneggiando la percezione della destinazione all'estero.
Inoltre dall'indagine emerge anche che per il 76% degli intervistati le città limitrofe a quella che ospita evento sportivo possono trarre benefici dal flusso turistico, soprattutto se la nazione ospitante è destinazione a lungo raggio, mentre il 65%, ritiene che più di un quarto dei viaggiatori eviterebbe di scegliere come meta turistica una destinazione che sta ospitando un evento sportivo; catene alberghiere e compagnie aeree sono considerate dagli intervistati come principali realtà che beneficiano degli eventi sportivi, seguite a ruota da Tour Operator, trasporti ferroviari e agenti di viaggi.

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