L'Italia continua a scommettere sulla Cina come potenziale bacino di nuovi flussi turistici in arrivo nella Penisola. Fulcro di questa strategia integrata per la promozione del turismo e della cultura italiani in Cina ed in particolare nell'area di Shanghai sarà lo Shanghai Italian Center. Inaugurato ufficialmente il 18 maggio, è una struttura permanente di promozione dell'Italia a Shanghai su un'area di 12 mila metri quadri, gestita in partnership dalla Municipalità di Shanghai, dall'Ambasciata d'Italia a Pechino e dal Consolato Generale italiano a Shanghai.
"Questa struttura, che l'Italia è riuscita a realizzare per prima nell'area dell'ex Expo 2010 – dice il ministro del turismo Gnudi – è una straordinaria vetrina per far conoscere il nostro Paese, il suo patrimonio culturale e il Made in Italy".
Lo Shanghai Italian Center ha già finalizzato o è in procinto di concludere numerosi accordi di partnership con diversi soggetti italiani per attività di promozione, dall'ICE all'Expo Milano 2012, Ferrari, Confindustria, Altagamma, Triennale di Milano, Enoteca Italiana, Istituto Marangoni per la moda. L'Italia nel 2011 è stato il paese europeo che ha rilasciato il maggior numero di visti in Cina a circa 253.000 cittadini cinesi, in larga parte turisti. Sono in corso contatti ed intese anche con partner cinesi (tour operator e compagnie aeree) per promuovere pacchetti turistici per l'Italia.
Intanto, Gnudi ha incontrato a Roma una delegazione di Expo Group di Shanghai, guidata dal direttore generale dello Shanghai Italian Center, Wei Jianhua. Nell'incontro si sono poste le basi di una collaborazione sistematica per organizzare attività di promozione attraverso l'utilizzo del Padiglione Italiano presso l'area espositiva di Shanghai, visitato da più di 7,3 milioni di visitatori durante l'Expo 2010.