martedì, 26 Novembre 2024

Grecia, dal 2009 apre a turisti il relitto del Brittanic

Con un sommergibile si potrà visitare la nave a 1200 metri di profondità

La grande nave passeggeri Britannic, sorella del Titanic, affondata nelle acque territoriali greche durante la Prima Guerra Mondiale, diventerà presto una grande attrazione sottomarina. "Dal prossimo anno i turisti potranno imbarcarsi sul nostro sommergibile e visitare il relitto, il più grande perfettamente conservato esistente al mondo" a 120 metri di profondità nelle acque due miglia a largo dell’isola di Kea, non lontano da Atene, dice Panayotis Bouras, responsabile della Britannic S.A., sussidiaria della Britannic Foundation inglese che detiene i diritti sul relitto. Il prezzo della visita al Britannic sarà di 300 euro. Un prezzo non eccessivo, fa notare Bouras considerato che il sommergibile, che effettuerà quattro discese al giorno per 8 mesi l’anno e il cui prezzo è di 420.000 euro con costi operativi molto alti, potrà portare non più di tre persone oltre al pilota. Il Britannic colò a picco in 55 minuti il 21 novembre 1916 due miglia a largo dell’isola, verosimilmente a causa di una mina tedesca che innescò la deflagrazione di esplosivo tenuto a bordo e il cui scopo resta un mistero. La nave si spaccò a prua ma per il resto lo scafo è assolutamente integro. Nel disastro morirono 30 persone, ma 1.070 furono salvate.
 
 

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