Il Codice del Turismo all’esame del parlamento
Le commissioni dovranno esprimersi entro 90 giorni


Ultimo passaggio dell'iter procedurale per il Codice del Turismo, approvato in via preliminare dal consiglio dei ministri il 7 ottobre scorso. Alla commissione parlamentare per la semplificazione e nella X Commissione del Senato è iniziato l'esame del testo. Le commissioni potranno esprimersi entro 90 giorni.
"Con il questo Codice – ha ricordato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla – ci proponiamo di ricondurre a sistema una situazione normativa complessa e frammentata, e al contempo di realizzare, in forza della delega, una vera e propria riforma del settore, per tutelare il turista, agevolare le imprese ed aumentare la competitività dell'offerta turistica italiana nel suo complesso. Tra le principali novità – ha sottolineato il ministro – abbiamo voluto introdurre una più moderna definizione del concetto di impresa turistica che comprenda, oltre alle agenzie di viaggio e ai tour operator, il settore extraricettivo; misure di semplificazione ed accelerazione delle procedure di apertura ed operatività di tutte le strutture ricettive; una precisa definizione delle tipologie dei prodotti turistici; una puntuale codifica del 'danno da vacanza rovinata' e l'adeguamento della normativa sulla vendita dei pacchetti turistici via internet".

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