venerdì, 22 Novembre 2024

In Italia il turismo torna a crescere anche nel segmento business

Per l’industria turistica italiana il 2023 è l’anno della definitiva ripartenza, anche sul fronte del business travel. Il turismo d’affari, il segmento che più di ogni altro ha sofferto per la pandemia, è infatti ripartito su tutto il territorio nazionale.
Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2023 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2022, sia in termini di occupazione camere (+12,3 punti) che di prezzo medio camera (+12,1%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei.
La performance di questi primi tre mesi dell’anno, inoltre, consente di superare definitivamente anche i numeri pre-Covid del 2019, sia in termini di occupazione camere (+2,9 punti) che di prezzo medio camera (+18,2%).
Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il solido andamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2022 per ADR (+15,5%) e R.O. (+11,2 punti), e di quello upscale (4 stelle) che cresce per ADR (+10,4%) e R.O. (+14 punti). Leggermente meno brillante il settore midscale (3 stelle), con +10,2 punti di R.O. e +9,2% di prezzo medio camera.
Analizzando l’andamento della R.O. su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 17 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (68,7%), Bologna (67,7%), Ferrara (67,4%), Como (66,3%), Firenze (66,0%), Trento (65,5%), Palermo (65,5%) e Venezia (65,4%) che superano il 65%. Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si confermano Venezia, con un prezzo medio camera di 200,86 euro (+15,7% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (155,37 euro, +17,3% sul 2022), Firenze (144,19 euro, +8,9% sul 2022), Roma (136,54 euro, +11% sul 2022), Bologna (99,14 euro, +16,9% sul 2022), Napoli (96,63 euro, +12,4% sul 2022), Como (96,11 euro, +13,6% sul 2022) e Torino (91,32 euro, +17,3% sul 2022), tutte città che hanno beneficiato del massiccio ritorno della clientela internazionale extraeuropea.

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