In un momento contingente come quello attuale con un’economia che sembrerebbe riprendersi dai momenti critici degli ultimi anni, nuove realtà che attirano investimenti internazionali stanno beneficiando della spinta globalizzante dell’economia del terzo millennio.
Una di queste realtà è rappresentata dalle Canarie, luogo di uno dei regimi fiscali più vantaggiosi al mondo essendo l’arcipelago canariense situato in una zona cosiddetta “ultra periferica” pur facendo parte dell’Unione Europea (le isole sono appartenenti alla Spagna) con tutti i conseguenti vantaggi che ciò comporta.
Le Canarie (Tenerife, Gran Canaria, La Palma, Fuerteventura, Lanzarote, El Hierro e La Gomera) però non sono uno dei cosiddetti “Paradisi Fiscali” e quindi non sono inserite nella famigerata “Black List” che è sotto l’attenzione perenne delle Autorità Fiscali di tutto il mondo.
Questo però non impedisce a questa particolare regione, politicamente appartenente all’Europa, di godere uno speciale regime fiscale mirato a favorire l’attività economica e incentivare l’iniziativa privata e imprenditoriale di tutti gli operatori economici, pubblici e privati, che hanno intenzione di investire alle canarie.
L’arcipelago, che per ragioni storico-politico-geografiche ha sempre goduto di un trattamento economico e fiscale differenziato rispetto a Madrid, offre in tutto il suo territorio importanti facilitazioni di natura fiscale, previste da uno speciale Regime Economico- Fiscale denominato REF.
Queste particolari condizioni di privilegio, che si traducono in tassazione agevolata e molto inferiore alla media europea, continui incentivi statali per favorire nuovi investimenti e richiamare nuove realtà economico-produttive, hanno reso le Canarie, nel corso degli ultimi anni, una meta ambita per tutti coloro che desiderano investire i propri capitali.
Dai giovani che vogliono dare una svolta alla propria vita, alle famiglie che intendono investire qualche risparmio nel mercato immobiliare dell’arcipelago, ai pensionati che si trasferiscono in queste isole per godersi la propria pensione al lordo delle tasse che pagheranno secondo le aliquote locali, fino ad arrivare agli imprenditori che decidono di trasferire le proprie attività alle Canarie sfruttando convenientissimi incentivi, in tanti hanno cominciato a guardare a queste isole come ad una concreta opportunità da cogliere al volo.
Tra i tanti vantaggi che questa particolare regione d’Europa gode c’è anche la capacità di essere un luogo ideale per tutti i protagonisti del settore IT, con la possibilità per le giovanissime startup di usufruire di servizi tecnologici e comunicativi all’avanguardia.
Grazie alla loro particolare posizione geografica, infatti le Canarie sono la regione dove confluiscono gran parte dei cavi sottomarini del mondo che collegano l’Africa ed il continente Euroasiatico alle Americhe, con conseguenti ovvi vantaggi relativi alla velocità di trasmissione dei dati e la possibilità di avere infrastrutture dal grandissimo potenziale, una vera manna per tutti gli operatori del settore informatico e delle telecomunicazioni.
Ma le virtù delle Canarie non si limitano soltanto alle capacità fiscali ed infrastrutturali di attirare investimenti.
Le isole beneficiano di un’avanzata tecnologia, installazioni scientifiche all’avanguardia, centri di ricerca d’eccellenza e programmi formativi moderni e snelli che si adattano alle esigenze reali delle imprese e di tutto il tessuto economico-produttivo.
La vocazione formativa all’avanguardia risalta maggiormente nei settori industriale e dei servizi avanzati come biotecnologie, robotica, telematica, energia e tecnologie ambientali.
Insomma le Canarie non saranno considerate un Paradiso Fiscale, ma sono certamente un vero paradiso di opportunità.