"L'Italia è al primo posto nel mondo per presenze turistiche". Ha esordito con una provocazione Roberto Gambassi, amministratore unico di Microcosmos Srl, all'incontro organizzato da Artù -Associazione ricercatori turismo di Palermo, dal titolo "Le statistiche del turismo ai tempi di Internet". L'affermazione di Gambassi, diversa dai risultati dei report ufficiali di diversi istituti di statistica che conferiscono alla Francia l'attuale primato, si giustifica invece con le sue elaborazioni ed analisi di dati desk e field nel turismo negli anni.
Secondo Gambassi, infatti, sarebbe opportuno combinare con maggiore enfasi i dati percettivi con quelli oggettivi, in quanto questi ultimi hanno diversi limiti, tra cui il ritardo e la rappresentatività: nel primo caso, spesso, i dati vengono raccolti, elaborati e distribuiti con 1-2 anni di ritardo rispetto al fenomeno studiato, facendo sì che essi diventino dei "cadaveri" – così come sono stati più volte definiti – poco utili alle previsioni, mentre nel secondo caso, diverse variabili complementari, che in altri paesi come in Francia vengono utilizzate regolarmente, non sono affatto prese in considerazione, influenzando in negativo il risultato finale.
Tra queste Gambassi ha parlato, ad esempio, della necessità di utilizzare indici come il consumo elettrico, lo smaltimento dei rifiuti, la tiratura dei giornali e tanti altri. Così facendo, il numero ufficiale delle presenze turistiche dichiarate in Italia potrebbe essere moltiplicato per tre e balzare al primo posto mondiale.
Nella seconda parte dell'incontro è stato presentato il progetto Seostm (Search Engine Optimization Sicilian Tourism Marketing), primo classificato nella graduatoria del bando "Smart cities and Communities and Social innovation" del MIUR. Il presidente dell'omonima associazione no profit, Andrea Polizzi, ha spiegato che con il loro software, attualmente in costruzione, sarà possibile misurare la reputazione online della struttura ricettiva e in generale l'efficienza del turismo di un luogo, attraverso un metodo di rappresentazione analitica telematica. Il programma fornirà, quindi, un report puntuale e sempre aggiornato, analizzando istantaneamente la rete, le ricerche sui motori di ricerca, le preferenze dei consumatori internazionali, le interazioni sui social network ed anche il posizionamento di keywords e località geografiche. L'idea nasce dal concetto di "smart city" (città intelligente), ovvero di città altamente tecnologica in grado di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso l'implementazione di settori come la comunicazione, la mobilità, l'ambiente e l'efficienza energetica.