venerdì, 22 Novembre 2024

Online procedure per ristori destinati anche a To e Adv escluse dai ristori

Il ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito istituzionale gli avvisi pubblici per partecipare alle procedure di erogazione dei ristori a favore di agenzie e tour operator escluse dai primi ristori, esercenti attività di impianti di risalita a fune, svolte nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici, enti gestori a fini turistici di siti speleologici e grotte e agenzie di animazione per feste e villaggi turistici.

ln questo modo il ministero del Turismo consente agli operatori di prendere visione, in anticipo rispetto alla creazione delle piattaforme in corso di realizzazione, di tutta la documentazione necessaria per la partecipazione alle procedure di ristoro col fine di agevolare la predisposizione documentale e di ridurre i tempi di acquisizione delle informazioni. Per tali procedure sarà permesso il ricorso alle autocertificazioni.

In particolare, è online l’Avviso riguardante l’assegnazione e l’erogazione di contributi, pari a 32milioni di euro previsti dall’articolo 3, comma 2, lettera a) del DM del 24 agosto 2021, destinati al ristoro di agenzie di viaggio e tour operator che NON hanno presentato istanza di contributo ai sensi dell’articolo 4 del decreto dirigenziale del 15 settembre 2020 – rep. 35, recante avviso pubblico, ai sensi del decreto ministeriale del 12 Agosto 2020 n. 403; oltre all’Avviso riguardante l’assegnazione e l’erogazione di contributi, pari a 10milioni di euro previsti dall’articolo 7 del DM del 24 agosto 2021, prot. SG/243, destinati al ristoro delle agenzie di animazione per i villaggi turistici.

A breve il Ministero del Turismo pubblicherà anche l’elenco dei beneficiari del ristoro automatico, come previsto ai sensi dell’articolo 3, comma 9 del suddetto decreto, pari a 128.710.774 di euro.

Infine, è consultabile sul sito l’Avviso riguardante l’assegnazione e l’erogazione di contributi pari a 430milioni di euro destinati al ristoro delle perdite subite dagli esercenti di attività di impianti di risalita a fune, svolte nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici.

C’è un clima di attesa per conoscere i parametri di ripartizione delle somme, soprattutto da parte degli operatori finora rimasti esclusi.

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