MiTur: 2025 all’insegna degli stranieri

Ansa/Telenews


Il turismo italiano viaggia a velocità sostenuta anche nel 2025: oltre 8,6 miliardi di euro di spesa turistica estera (+6,44% sul 2024 e +29,13% sul 2019) e le presenze (quasi +7% sul 2019); in particolare, l’Italia è la seconda destinazione europea per crescita delle presenze turistiche rispetto al 2019, con un +8,3%, dietro alla sola Spagna (+11,2%). Protagonista assoluta la componente straniera, che, in termini di presenze, cresce del +16% circa sul 2019 e del +1,63% sul 2024. Insomma, i dati relativi al primo trimestre dell’anno diffusi dal ministero del Turismo indicano un’industria turistica in buona salute.

In crescita anche la permanenza media, che si attesta sulle 3,30 notti per gli stranieri e sulle 2,64 per gli italiani. Mentre gli oltre 19 milioni di passeggeri aeroportuali di aprile fanno registrare un +7,3% sullo stesso mese dello scorso anno: Milano Linate, Bari e Napoli gli aeroporti che segnano il tasso più elevato di crescita.

A giugno 2025, l’Italia mostra un livello di saturazione OTA superiore rispetto ai principali Paesi competitor, pari al 46.7%, con un prezzo medio di 146,40 euro (il secondo più basso dopo la Francia). La Provincia Autonoma di Bolzano, Campania e Sardegna le mete con il tasso più alto.

Il sentiment dei viaggiatori, nel periodo gennaio-aprile, ammonta a 84,5/100, con il segno positivo su tutte le categorie (attrattive, ristorazione, intrattenimento, affitti brevi, ricettività, trasporti).

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