venerdì, 8 Novembre 2024

Pasqua, solo 10% non andrà in vacanza perchè ha paura

Cresce comunque l’esercito dei vacanzieri che sale al 47% degli italiani

Per le vacanze pasquali, gli italiani sono intenzionati ad archiviare il capitolo crisi. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, rispetto al 2010 i vacanzieri passano dal 38% al 47%. E si allunga anche la permanenza fuori casa. Inoltre, l'ombra della crisi internazionale non sembra spaventare più di tanto: non andrà in vacanza per timore delle turbolenze in Nord Africa solo un italiano su 10.
La prudenza suggerirà ad un 11% di cambiare meta mentre con la stessa percentuale c'è chi eviterà di spostarsi in aereo. La vicinanza delle regioni del sud alle aree calde del Mediterraneo non viene inoltre considerata rischiosa dal 75% degli italiani.
In ogni caso, comunque, la stragrande maggioranza resta anche quest'anno in Italia. E se l'anno scorso era la Campania a svettare, quest'anno lo scettro di regione più gettonata è la Toscana, seguita da Sicilia e Lazio. Per chi va all'estero in rialzo le quotazioni di Spagna (dal 13% dell'anno scorso al 18% di quest'anno) e Gran Bretagna (dal 6 al 14%). Buono anche l'andamento delle città d'arte in coabitazione con il mare (27%). Ma anche le vacanze verdi segnalano un trend in ascesa:. A perdere colpi sono la montagna, la campagna, le terme. In flessione anche le crociere (dal 3% all'1%), mentre rispuntano le mete esotiche con un 2% dopo essere state ignorate nel 2010.
"Previsioni incoraggianti" le definisce il presidente di Assoturismo, Claudio Albonetti, secondo cui "al di la delle considerazioni generali c'è da considerare anche la mancanza di 'ponti' e la voglia di lasciarsi alle spalle il brutto tempo invernale".

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