martedì, 19 Novembre 2024

Pasqua/2: caro-benzina e altre tasse, e la vacanza si riduce

Le stime parlano di un calo fino al 5% e aumentano anche i costi per le strutture ricettive

L'aumento del costo della benzina stravolge anche le abitudini di viaggio degli italiani. E così, già per Pasqua, saranno in tanti coloro che sceglieranno il treno, lasciando l'automobile a casa. "Le nostre strutture – spiega il presidente di Federterme, Costanzo Iannotti Pecci – ricevono sempre più spesso richieste di persone che chiedono di essere prese alle stazioni ferroviarie, come avveniva un tempo. Inoltre registriamo una forte contrazione della domanda nelle località in cui si deve arrivare in auto. Questo anche perché il nostro tipo di utenza appartiene ad un segmento medio e medio-basso a cui pesa molto l'aumento senza ormai limiti del costo della benzina". Pecci aggiunge che l'incremento dei costi dei carburanti comporta per le aziende termali anche costi altissimi di gestione: "tutte le aziende che non hanno acque termali calde, e sono tantissime – spiega – hanno avuto un'impennata dei costi di riscaldamento delle acque.".   
Secondo il presidente di Fiavet, Fortunato Giovannoni, "le famiglie che si spostano in auto hanno ridotto il numero dei chilometri che percorreranno e questo non solo per motivazioni di spesa, ma anche psicologiche. Anche nella scelta degli alberghi, si prediligono le offerte. Diversa è la situazione del target alto, che continua a viaggiare senza problemi".    
La Fipe stima che a Pasqua la flessione delle presenze turistiche sarà tra il 3 e il 5%, con calo prevalentemente del turismo interno (tiene ma non aumenta quello straniero) e con una conseguente diminuzione dei fatturati. "Non è solo un problema di benzina – spiega il presidente Lino Enrico Stoppani – la crisi attanaglia e non si vedono spiragli. Tra Imu, addizionali e disoccupazione crescente, la Pasqua non potrà che essere più castigata".    
"E' iniziato un trend di cui non si intravede la fine – lamenta il presidente di Assoturismo-Confesercenti, Claudio Albonetti – con la benzina al costo attuale, aumenta il prezzo delle derrate e lievitano i costi generali delle strutture ricettive".

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