Saranno sempre meno gli italiani che si sposteranno in questo fine settimana di Pasqua. Le stime sono dell'Aigo che analizza l'andamento del settore ricettivo extralberghiero. "Per la prima volta – sottolinea il presidente Agostino Ingenito – si riduce anche il periodo di permanenza che si attesta ad un massimo di due giorni". Buone, invece, le previsioni sulle presenze straniere che hanno già prenotato con largo anticipo il soggiorno nelle strutture dell'extralberghiero.
"Il trend previsto dovrebbe attestarsi a quello dello scorso anno – continua Ingenito – quando a salvare il periodo pasquale fu appunto la forte presenza straniera. Preferite come sempre le città d'arte, si registra il pienone a Roma, Firenze e Venezia con punte interessanti anche a Napoli e nel Sud Italia". Una Pasqua bassa rende difficile la scelta nel preferire località montane o di mare e cosi spunta l'overbooking in bed & breakfast ed agriturismi di Toscana, Campania e Puglia, mentre sembra ridimensionato, secondo le stime dell'Aigo, il flusso turistico in Liguria e nel nord est, ad eccezion fatta dalla riviera romagnola. Ma si registrano flussi interessanti anche per le case vacanze con affitti che però non superano la settimana.
"E' ormai un dato ineludibile la prenotazione online per le nostre strutture: i nostri ospiti preferiscono un contatto diretto ed immediato con i nostri gestori che investono sempre più e meglio in presenza su portali specializzati – conclude il presidente di Aigo – ma è necessario che il governo ascolti le nostre proposte per qualificare ulteriormente il comparto".