giovedì, 25 Aprile 2024

Pmi, rinnovato contratto nazionale

Il nuovo contratto riguarderà 50mila imprese e 200mila addetti

È stato rinnovato il contratto nazionale delle pmi del turismo. L'accordo, sottoscritto dall'Usae (Unione dei sindacati europei) e dalla Cidec (Confederazione italiana esercenti commercianti), riguarderà 200 mila addetti di 50 mila imprese. Prevista una durata triennale a partire dall'1 ottobre 2010, un aumento medio di 25 euro nel 2011 e nel 2012, la 14^ mensilità e un ampio spazio alla flessibilità. Relativamente alla formazione professionale, nel contratto è contemplato il varo di organismi bilaterali. Inoltre, il nuovo contratto potrà avere integrazioni regionali e territoriali in sede di contrattazione di secondo livello. Soddisfazione da parte di Adamo Bonazzi, segretario generale Usae, che ha sottolineato come "il contratto sottoscritto sia di tipo innovativo e vada a coprire un settore normativamente ed economicamente non perfettamente contrattualizzato dalle grosse organizzazioni datoriali. Inoltre – ha aggiunto – il forte impegno profuso sulla flessibilità sono sicuro migliorerà la disponibilità dell'offerta di lavoro".Sulla stessa linea  Paolo Esposito, presidente del Cidec, secondo il quale "questo contratto punta soprattutto su flessibilità e formazione, che, anche in tempi di crisi, possono  dare impulso a nuove prospettive occupazionali nel settore"

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