giovedì, 19 Dicembre 2024

Salone Nautico chiude con calo visitatori, ma c’è cauto ottimismo

In ripresa le vendite e per l’edizione 2013 Fiera di Genova lavorerà con Ucina

Aperto nel segno della crisi, il Salone Nautico Internazionale di Genova chiude con un calo di visitatori del 22% (sono stati 176 mila) rispetto alla passata edizione, ma con segnali di moderato ottimismo e la volontà di un cambio di passo per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
"Non è una sorpresa – dice la presidente di Fiera di Genova Sara Armella – ma gli operatori segnalano una ripresa delle vendite e dei contatti qualificati soprattutto con l'estero". Il Salone va verso una riprogettazione. "Recepiamo le indicazioni degli operatori – afferma Armella – la necessità di un cambio di passo che si traduce in un salone più leggero", tradotto, meno costoso per gli espositori, "e con più spazi espositivi in acqua, più pensati per le prove in mare, intensificando l'esperimento di quest'anno", spiega Armella sottolineando l'intenzione di collaborare con Ucina Confindustria Nautica per trovare le soluzioni adeguate, compresa l'internazionalizzazione che è stata compiuta anche in questa edizione, per aiutare il settore che negli ultimi quattro anni ha perso l'80% del fatturato e 20.000 posti di lavoro.   
L'edizione 2012 è stata segnata anche dall'assenza alla cerimonia inaugurale degli imprenditori per protesta contro la scarsa attenzione da parte del Governo verso il settore. Le parti però si sono incontrate grazie alla riunione che Ucina ha avuto con il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, in prefettura a Genova, che ha annunciato misure di supporto e poi ha visitato il Salone.

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