La ministra del Turismo Daniela Santanchè è intervenuta, in videocollegamento, alla conferenza internazionale “Conference on AI, Ethics and the Future of Corporate Governance”, a cui hanno partecipato i principali leader del settore dell’intelligenza artificiale provenienti dalla Silicon Valley, dal Canada e dalla Francia.
Nel ricordare l’attenzione dell’Italia al tema dell’IA, la ministra ha evidenziato che “il governo italiano porta il turismo per la prima volta nell’agenda del G7 e lo fa con uno specifico focus sull’intelligenza artificiale. L’IA rappresenta, infatti, uno dei tre pilastri che affronteremo a Firenze, dal 13 al 15 novembre, in occasione del G7 del turismo, con il supporto di OCSE, per comprendere l’impatto di questa tecnologia sul comparto e sfruttarne al meglio le opportunità”.
“Non dobbiamo avere paura dell’IA, ma al tempo stesso dobbiamo governarla al meglio per salvaguardare i nostri valori e le nostre tradizioni. Insomma, l’obiettivo deve essere quello di trovare il giusto equilibrio tra analisi ed empatia. La necessità è non perdere l’aspetto umano e, parallelamente, di cogliere il meglio che questo strumento può offrire in termini di gestione dei flussi e di destagionalizzazione” conclude Santanchè, che ha ringraziato il professor Pierluigi Matera e David Berger per aver organizzato a Roma questo evento di rilievo mondiale.