Il turismo è rosa in Italia. La quota di donne tra gli addetti delle imprese turistiche rappresenta oltre la metà del personale (53,5%) così come anche degli addetti stagionali (53,4%). Una quota che incide maggiormente nelle imprese ricettive dove sale al 55,3%, mentre è pari al 48,9% nelle imprese ristorative. E' quanto emerge da una indagine Isnart sul lavoro delle donne nelle imprese turistiche.
Tra le aree geografiche italiane la quota di personale femminile sul totale degli addetti supera la media nelle imprese turistiche del Centro (55,6%) e del Nord Est (54,7%), mentre tra gli stagionali si hanno un'incidenza maggiore in tutto il Nord (Nord Ovest 55,7% – Nord Est 56,9%).
La distribuzione complessiva degli addetti totali all'interno delle imprese turistiche vede una sostanziale omogeneità nella distribuzione delle principali figure professionali tra il personale di sala (che incide per il 20,9% sul totale), gli addetti al ricevimento (20,2%) e il personale di servizio (18,3%). A distanza le figure manageriali pesano il 14,4% sul totale degli addetti; infine, solo il 4,8% è rappresentano dalla figura del responsabile commerciale.
Sebbene, come in passato, sia il personale di servizio ad incidere maggiormente sul totale delle figure professionali femminili (29,4% del totale addetti donne), lo studio evidenzia una crescita del peso delle altre figure professionali che ricalcano il trend complessivo. Infatti, il 19,9% delle donne è addetto al ricevimento, il 19% è impiegato come personale di sala ed il 4,5% delle donne come responsabile commerciale. Infine ben il 12,7% è impiegato in figure manageriali, cifra non lontana dal 14,4% del totale addetti.
