La recente catastrofe naturale in Giappone avrà un impatto a breve termine sul turismo e il dinamismo e la resistenza del settore in Asia contribuiranno a favorire la crescita in tutta la regione. La previsione è dei membri della regione Asia-Pacifico dell'Unwto riunitisi a Colombo in Sri Lanka, il 24 e il 25 marzo. Nel corso dell'incontro annuale, oltre ad esprimere il loro "pieno supporto e la solidarietà" alla popolazione giapponese in seguito al terremoto e allo tsunami che hanno colpito il paese, i membri hanno votata una risoluzione per il "sostegno all'industria del turismo giapponese nei suoi sforzi per offrire assistenza ai turisti stranieri e locali per garantire la loro sicurezza". La commissione, si legge nella risoluzione, confida "nella capacità del popolo giapponese di attingere al suo know-how e alle esperienze passate per affrontare questa tragedia".
Nel 2010 il turismo internazionale in Asia e nel Pacifico è cresciuto di oltre il 13%, ponendo la regione come la prima a riprendersi dalla crisi economica e finanziaria. In questo contesto, l'Organizzazione mondiale prevede che gli arrivi turistici internazionali verso l'Asia cresceranno tra il 7 e il 9% nel 2011. Secondo il segretario generale dell'Unwto Taleb, lo Sri Lanka "è uno dei più recenti esempi del contributo positivo che il turismo può dare alle società e al loro sviluppo, avendo raggiunto una spettacolare crescita del 46% solo l'anno scorso".
