mercoledì, 24 Aprile 2024

Torna il sole e le escursioni della Compagnia dei Cammini

@DarioMassarotti

Anche se l’inverno non è ancora finito si affaccia la voglia di viaggiare, di uscire dal torpore invernale e godere della bella stagione tornando ad immergersi nella natura.
Per aspettare la primavera La Compagnia dei Cammini offre ad esempio un cammino inedito e ancora da scoprire in Calabria dal 19 al 25 febbraio adatto a chi è già allenato e avrà voglia di viverlo con spirito di avventura. Il percorso da Gerace a Riace passa per i paesi di Gioiosa Jonica, Pazzano e Stilo, sfiorando il Parco naturale regionale delle Serre.
Dal 25 febbraio al 4 marzo si può andare sul Cammino Materano: da Brindisi a Crispiano, lungo il tratto della Via Ellenica che attraversa la Valle d’Itria, questo cammino richiede già un buon allenamento e percorre una terra dai toni contrastanti tanto quanto i suoi colori: il verde degli ulivi, dei mandorli e dei piccoli boschi, il rosso della terra che si calpesta, il bianco delle masserie e dei trulli che spuntano tra i muretti a secco: un cromatismo che ci accompagna borgo dopo borgo alla scoperta di antiche tradizioni e nuove contraddizioni.
Nel Lazio invece dal 26 febbraio al 5 marzo si può percorrere L’antica Via Amerina un cammino abbastanza facile nel centro Italia più nascosto e intimo, sulle tracce dell’antico popolo dei Falisci, che insieme a Etruschi, Sabini, Piceni e Umbri vivevano questi territori prima della colonizzazione romana. Dall’antica città di Veio, alle porte di Roma, il cammino percorre sentieri e stradelli che risalgono l’Antiappennino del Lazio dei Monti Cimini e Sabatini, attraversando l’agro falisco, la terra dei Falisci, raggiungendo l’antica città di Ameria (l’attuale Amelia) e toccando per la via necropoli e catacombe e i tanti paesi poggiati su speroni di tufo: Nepi, Falerii, Calcata Vecchia – il paese degli artisti, Corchiano, Gallese, Orte e Amelia.
Per chi vuole già godere di un sole tiepido e luminoso dal 16 al 23 marzo si può andare in Salento a passo lento. Una settimana di cammino con dislivelli molto modesti. Si parte da Torre Sant’Andrea e si prosegue sulla costa fino a Otranto, cittadella fortificata carica di storia. A Tricase, per vie tra muretti a secco, tra boschi di quercia vallonea, l’albero dalle grandi ghiande simbolo di questa parte di Puglia. E poi giù, sempre verso sud, fino a quando la penisola si stringe, e i mari diventano due, Adriatico e Jonio,  fino a diventare un punto ‘finibus terrae’ il capo di Leuca, il faro, e il Santuario.

www.cammini.eu

(foto @DarioMassarotti)

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