Trekking per bambini e ragazzi con la Compagnia dei Cammini
12 Maggio 2025, 10:20
La Compagnia dei Cammini per l’estate 2025 ha inserito tra i suoi viaggi a piedi anche quelli per i bambini e per i ragazzi. Dai 4 agli 11 anni i piccoli con o senza genitori potranno partecipare a cammini – stanziali – in cui si parte tutte le mattine dallo stesso luogo o itineranti dove si procede in un itinerario che prosegue tappa dopo tappa. Dagli 11 ai 17 anni, invece, la Compagnia dei Cammini propone i viaggi Wildfox dedicati agli adolescenti per sperimentare le prime brevi avventure di indipendenza e amicizia in compagnia di guide esperte.
Questi viaggi durano dai 3 ai 7 giorni con o senza trasporto bagagli, in appoggio a strutture spartane o tenda. Ci si immerge nei ritmi lenti della natura, si compiono piccole esperienze passo dopo passo, sperimentando la sorpresa della scoperta e degli imprevisti, si vive in condivisione esplorando cosa ci circonda. L’attenzione al cibo, il più possibile sano, locale e biologico, è parte integrante dell’esperienza della Compagnia dei Bambini e dei ragazzi.
“Consentire ai bambini di vivere un rapporto profondo con la natura in libertà, uscire dagli spazi protetti e vivere in modo semplice, rimanere nei ritmi lenti della natura: con questo intento abbiamo creato i viaggi di Gufo Gigi e WildFox per bambini e ragazzi, perché crediamo sia davvero importante riavvicinare i nostri figli al vivere naturalmente, lontani dagli schermi di cellulari e pc – spiega Luca Gianotti, coordinatore della Compagnia dei Cammini – Le proposte per il 2025 sono come sempre divise per fasce di età, ma tutte con l’obiettivo di non proporre vacanze facili, ma un’esperienza autentica di immersione nella natura. Dormire in tenda, cucinare tutti insieme intorno al fuoco, lavarsi nei torrenti, non sono modi per spendere meno, ma per esperire di più”.
Tra le proposte dell’estate 2025 per i più piccoli c’è La Compagnia della montagna magica, un viaggio dedicato alle famiglie con bambini dai 5 agli 8 anni dal 12 al 15 giugno in Piemonte Un lungo fine settimana in Alpe Devero, a 1.630 m di altitudine, un’area montana di rara bellezza e fascino, in cui i bambini saranno veri e propri piccoli esploratori in cammino. Si sperimenta la vita di gruppo, immergendosi nella natura, scoprendo le meraviglie e i doni che ci riserva: a passo lento e in ‘punta di piedi’ tra boschi, prati, passando accanto a ruscelli spumeggianti. Un’avventura che coinvolgerà i più piccoli anche in semplici attività creative, l’osservazione dell’ambiente che li circonda e giochi esperienziali, che valorizzano il coinvolgimento di tutti i sensi nel luogo in cui si trovano.
Per famiglie con bambini dai 7 ai 10 anni si parte dal 24 al 28 giugno in Piemonte con il Gufo Gigi in Val Maira. L’avventura inizia partendo da Dronero, la bella cittadina considerata la porta della Val Maira, nella parte iniziale dei “percorsi occitani”, rete di sentieri che attrae camminatori da tutta Europa. In questo cammino itinerante attraverso boschi, piccole frazioni, salite e discese, i più piccoli sperimenteranno il camminare e il vivere in gruppo per alcuni giorni, condividendo una dimensione umana nuova che sarà arricchita dalla presenza costante della natura e da piccole e grandi scoperte, attività e letture che saranno svolte e supportate anche dalla presenza di una esperta accompagnatrice. Il tutto in un contesto tra i più affascinanti e potenti, nella ricchezza naturale, culturale e linguistica di una terra di confine.
Per ragazzi dagli 11 ai 13 anni si cammina senza genitori anche nel Parco nazionale d’Abruzzo per volpi selvatiche in un viaggio itinerante dal 21 al 28 giugno. Camminare nel Parco Nazionale più antico d’Italia, con oltre cento anni di natura protetta, significherà immergersi in un paesaggio fiabesco. Faggi dalle forme misteriose scateneranno l’immaginazione, un rifugio immerso nella natura selvaggia, un lago che si fa specchio dei tramonti più belli, in una delle terre più affascinanti dell’Appennino, sono sono alcuni degli elementi di un viaggio avventuroso. Qui, nel cuore d’Abruzzo, con un po’ di fortuna, non è raro avvistare animali selvatici nel loro ambiente naturale o trovare le tracce del raro e prezioso orso bruno marsicano, ascoltare l’ululato del lupo appenninico, osservare cervi, volpi e molti altri animali che abitano questi territori. Luoghi in cui i più giovani potranno cogliere il valore di ecosistemi dalle delicate connessioni, per diventarne consapevoli custodi e rispettosi viandanti. Le giornate in cammino saranno impreziosite dalle storie narrate da una guida attrice: storie vere dell’Appennino selvatico e altre che provengono dalla letteratura, dedicata al mondo naturale e ai giovani esploratori. I ragazzi avranno l’opportunità di vivere in gruppo un’esperienza indimenticabile, condividendo passi, racconti e scoperte, in compagnia.
Per ragazzi dagli 11 ai 13 anni, dal 28 giugno al 5 luglio nel Lazio si può vivere con La tribù delle volpi sabine: sette giorni di cammino senza genitori per vivere un’esperienza profonda e intensa in tenda. Un cammino in Alta Sabina, a due passi da Roma, ma anni luce lontano dalla frenesia. Dal paese di Poggio Moiano, all’interno del rigoglioso Parco dei Monti Lucretili, si cammina disegnando un anello, passando per la Valle del Turano con il suo omonimo lago e i paesi arroccati tutt’intorno, attraverso boschi di media montagna e colline ricolme di ulivi. Ponti in pietra medievali, anfiteatri romani, valichi dai nomi che rimandano ad antiche transumanze e accoglienze semplici riempiranno le giornate dei giovani viandanti. Un’avventura in libertà tra i boschi, gli ulivi, i paesi dei monti d’Appennino che chiudono la piana di Roma a est. Luoghi ricchi di sorprese e bellezze dove la storia dei Sabini prima e di Roma imperiale poi, ha lasciato eredità importanti da esplorare durante il cammino.
Dal 21 al 28 giugno si potrà partire per Sardegna per volpi di mare, un cammino costiero itinerante per giovani esploratori dai 14 ai 17 anni da fare senza i genitori, tra baie in cui sostare, promontori da scalare e torri costiere da conquistare. Da Villasimius a Porto Corallo, mangiando e dormendo sempre a contatto con il mare di inizio stagione della Sardegna. Un viaggio indimenticabile per vivere nuove amicizie e mettersi in gioco nella grande avventura di una tribù nomade che si sposterà tra le lunghissime spiagge di questa parte dell’isola. Un itinerario che parla di di storie e di leggende, alla ricerca di spazi incontaminati tra pinete e gineprai in cui ogni sera si prepara il campo per dormire in tenda, in un tratto di costa diverso, ma sempre con il sottofondo delle sciabordìo del mare e la possibilità di ammirare al mattino le splendide albe con il sole che sorge all’orizzonte, in piccole cale.
E ancora per ragazzi dai 14 ai 17 anni si cammina senza genitori dal 6 al 12 luglio tra Emilia-Romagna e Toscana per Valli e cime per volpi appenniniche. Un cammino itinerante in tenda per ragazzi avventurosi tra le valli dell’Appennino tosco emiliano fino a raggiungere il Corno alle Scale, la vetta più alta del territorio bolognese. Campi dorati di giugno, verdi boschi, freschi torrenti e borghi fantasma faranno da cornice a questo cammino che attraversa territori, sapori e tradizioni montane, il tutto condito dalla continua scoperta, dall’intensità del gruppo e dalle notti sotto le stelle.Un cammino a tutto tondo, in cui si toccano diverse realtà appenniniche, dalla campagna ai laghi e ai boschi, fino a risalire il complesso montano del Parco del Corno alle Scale. Si cammina su strade sterrate, antiche mulattiere e sentieri di montagna, assaporando a ogni passo la natura che ci circonda con i frutti che ci offre, i profumi che cambiano man mano che cambia il territorio, la vegetazione che muta salendo di altitudine, rinfrescandoci nei torrenti e nei laghi e dormendo in tenda sotto il cielo stellato d’estate.
Infine, per ragazzi dai 14 ai 17 anni un altro cammino dal 12 al 19 luglio che attraversa gli Appennini, da Castelluccio di Norcia a L’Aquila. Il Cammino nelle Terre Mutate per volpi selvatiche è una grande avventura da fare senza genitori con lo zaino in spalla sui monti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, fino all’emozionante arrivo a L’Aquila. Un territorio mutato e rinato dopo le scosse sismiche, che ha ritrovato la forza delle comunità che accolgono con grande ospitalità e raccontano come il senso di condivisione abbia saputo tener saldo lo spirito dei luoghi. Dall’Umbria alle Marche, dalla piana mongolica di Castelluccio fino alla boscosa Valle del Tronto, ricca di leggende e fascino lungo le storie della maga Sibilla e dei briganti marchigiani, per poi entrare nel Lazio dei pastori transumanti e dei cantori a braccio, negli immensi spazi verdi della Laga e dalle acque zampillanti. Gli alti pascoli d’Abruzzo con le vette del Gran Sasso a far da sentinella daranno respiro a giorni e notti immersi in Natura. Le notti in tenda e i bivacchi saranno poi occasione per vivere il gruppo e raccontarsi intorno al fuoco.