Nell’era del digitale anche il mondo del turismo sta cambiando sensibilmente anno dopo anno, con soluzioni sempre più avanzate per gestire le diverse fasi di viaggio sia dal punto di vista degli utenti che degli operatori del settore. Il concetto di Turismo 4.0 diventa dunque centrale per far fronte alle difficoltà economiche e geopolitiche di questi tempi e rilanciare un comparto che ha avuto non poche difficoltà: ecco i fronti più interessanti su cui lavorare.
Il digitale al servizio delle persone
I sistemi digitali sono ormai entrati a far parte della nostra quotidianità, accompagnandoci per esempio nella sfera lavorativa così come nelle occasioni di intrattenimento, con piattaforme dedicate all’ascolto di musica come Spotify oppure alla pratica di diverse tipologie di passatempi, a partire dall’intrattenimento più classico come i giochi di carte online oppure le slot, fino alle console portatili come la Nintendo che vanta una grande gamme di titoli da Tripla AAA, non potevano mancare da questo punto di vista soluzioni progettate e sviluppate sulle specifiche esigenze del settore turistico.
L’organizzazione dei viaggi e la loro gestione a 360 gradi passa infatti sempre più spesso dalle tecnologie web e mobili che consentono di ottimizzare tempi e costi delle varie attività e di avere sempre a portata di mano opzioni per migliorare l’esperienza complessiva, sia dal lato del turista che dell’operatore.
Il digitale si configura dunque sempre più come un’occasione di sviluppo e di crescita su più fronti, un percorso da seguire per portare valore a tutta la filiera e generare un impatto positivo per persone e imprese.
Come vengono utilizzate le nuove tecnologie in ambito turistico
Quando si parla di turismo e digitalizzazione si fa riferimento a un’ampia gamma di soluzioni che stanno modificando l’approccio delle persone all’organizzazione dei viaggi ma anche allo svolgimento delle diverse attività durante il periodo di vacanza vero e proprio. I sistemi per la gestione dei processi di prenotazione, per esempio, hanno portato a una notevole semplificazione di questa fase, consentendo un contatto immediato tra le parti: ormai quasi tutte le strutture ricettive dispongono infatti di apposite sezioni sul proprio sito web che permettono di verificare la disponibilità di camere e alloggi e di procedere subito alla loro prenotazione, con informazioni disponibili in pochi secondi.
Allo stesso modo, piattaforme come Booking o quella per il contatto tra privati Airbnb si sono affermate a livello globale mettendo a disposizione non soltanto servizi rapidi per la prenotazione delle strutture ma anche per la ricerca delle soluzioni più adatte alle proprie esigenze e il confronto delle tariffe, configurandosi come il punto di incontro tra un comparatore e un’agenzia di viaggi. Non è un caso che la maggior parte degli italiani (il 54%) si rivolga oggi al web per effettuare le proprie prenotazioni, con una percentuale in forte crescita – oggi al 39% – di coloro che prediligono i dispositivi mobili per farlo.
Le tecnologie digitali però non hanno effetti solo sulla fase di organizzazione e prenotazione ma entrano in gioco anche nei momenti successivi, offrendo agli utenti la possibilità di gestire per esempio le attività da fare in loco, per esempio prenotando stabilimenti balneari su Spiagge.it oppure ristoranti e mezzi pubblici, senza contare tutto ciò che riguarda i punti di interesse storico e culturale, come musei e aree archeologiche.
Anche questi ultimi infatti sfruttano sempre più le opzioni digitali per garantire l’acquisto rapido di ticket di ingresso o per vivere esperienze immersive a distanza, come accade con i tour virtuali all’interno di sale museali e mostre, per i quali tra l’altro si va sempre più rapidamente verso l’utilizzo di sistemi di realtà virtuale e aumentata.
Chi opera nel settore turistico non può, dunque, prescindere dall’approfondimento di questi temi, dal momento che l’utilizzo delle opzioni digitali più avanzate può rappresentare la chiave per generare valore e favorire la ripresa economica dopo un periodo caratterizzato da non poche problematiche per tutta la filiera. Investire in questo senso significherà creare nuove occasioni di crescita e migliorare l’approccio al mercato in un’ottica di vantaggio per tutte le parti in gioco.