Turismo accessibile, Santanchè: mercato potenziale da 27 miliardi
06 Ottobre 2025, 11:45
“Il mercato potenziale del turismo accessibile è stimato in 27 miliardi di spesa annua. Significa che dobbiamo lavorare, e stiamo lavorando, perché questa potenzialità di ricchezza, anche umana e di diritti, possa crescere”. Lo ha spiegato a Torino la ministra del turismo, Daniela Santanchè, in apertura del terzo World Summit on Accessible Tourism.
La spesa, ha osservato Santachè, oggi “è di 1,3 miliardi per i servizi turistici perché un numero di strutture ricettive ancora troppo elevato non è adeguatamente inclusivo. Abbiamo quindi una responsabilità” perché in Italia “abbiamo circa 12 milioni di persone che hanno una disabilità certificata o patologie invalidanti e tutti hanno il desiderio di conoscere e viaggiare”.
La ministra ha ricordato come “abbiamo implementato il tax credit all’80% che può essere usata per l’abbattimento delle barriere architettoniche dalle strutture ricettive”, aggiungendo che come ministero “abbiamo anche stanziato 18 milioni di euro per le imprese per ottenere la certificazione di accessibilità, che non è gratis”. C’è poi lo stanziamento di 114 milioni di euro “per il tourist digital hub per migliorare l’organizzazione dei viaggi con disabilità”. “Il ministero del Turismo c’è e faremo la nostra parte”, ha detto la ministra che ha aggiunto: – In tutti i bandi che facciamo – noi includiamo naturalmente l’accessibilità perché fa parte anche del fatto di essere una nazione al passo con i tempi. Come ministero stiamo lavorando in questa direzione: l’accessibilità è fondamentale perché tutto deve essere possibile per tutti. Il turismo deve essere accessibile e non solo per una parte, dobbiamo lavorare perché nessuno rimanga indietro. È un tema che sta a cuore a questo governo perché il lavoro da fare è ancora tantissimo.
In Italia – ha ancora osservato Santanchè – potremmo essere meglio, ma diciamo che rispetto ad altre nazioni stiamo lavorando in un modo che, già negli ultimi anni, ha portato a dei risultati, siamo consapevoli però che dobbiamo fare di più. Ogni sforzo fatto non è sufficiente a far sì che tutto sia accessibile. Oggi c’è una notizia pazzesca sull’accessibilità – ha concluso – perché ci sarà la prima astronauta in sedia a rotelle che andrà nello spazio, quindi se si può andare sulla luna potremo andare ovunque”
“Abbiamo bisogno di sensibilizzare di più tutti gli operatori, il mondo privato, anche i singoli cittadini a fare le cose per tutti. Ci accorgiamo che ci sono stati tanti miglioramenti ma c’è ancora tanto da fare sia nei Comuni che nelle strade, nelle spiagge, negli alberghi e tanti altri settori che riguardano il turismo accessibile”. Lo ha spiegato la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli.
“C’è poi – ha aggiunto – la questione del lavoro delle persone con disabilità nel turismo. Abbiamo una rete di alcune associazioni che fanno questo. Parliamo di milioni di persone che si muovono, si spostano e hanno il diritto di farlo, perché il tempo ricreativo e di vita sono un diritto per tutti. Ogni anno – ha ricordato – noi finanziamo progetti alle Regioni per 50 milioni di euro dal ministero per le disabilità. Come quelli relativi alle spiagge, i musei, ai centri storici e siti archeologici. Per rendere accessibili tanti ambienti ma anche per fare informazione, per chi ha disabilità intellettiva o relazionale e ha bisogno di informazioni facilitate. Stiamo lavorando anche nella direzione del lavoro nel mondo del turismo di persone con disabilità, abbiamo creato una rete con diverse associazioni come ad esempio a Pompei o Lodi, con diverse realtà che hanno aderito per fare inclusione lavorativa nel turismo”, ha concluso.