giovedì, 2 Maggio 2024

Turismo sociale, ecco chi viaggia con Cral e parrocchie

Il Rapporto di Isnart e dell’OITSA delinea anche la sua ‘carta d’identità’

E' uomo nel 54,3% dei casi e donna nel 45,7%; è giovane, principalmente fra i 35 e i 44 anni (23%) o tra i 15 e i 24 anni (21,4%) con una certa incidenza di over 65 (13,9%). Ha un reddito mensile familiare compreso fra i 1000 e i 2000 euro nel 38,4% dei casi e tra i 2000 e i 3000 euro nel 12,5%. Non viaggia quasi mai da solo: viaggia, infatti, in coppia nel 28,3% dei casi e con la famiglia, bambini compresi, nel 28,1%. Tra le attività che predilige al 1° posto troviamo le degustazioni di prodotti tipici locali (23,6%), seguite dalle visite a monumenti, musei e mostre la (20,2%).
Riguardo, infine, alla sistemazione in alloggio, il 58% sceglie l'albergo, rispetto al 43,2% della media generale, e tra questi il 50% sceglie l'albergo a 3 stelle e il 37,5% a 4 stelle. Circa la durata media della vacanza, il dato è di 7,1 giorni. Ecco l'identikit del turista che si affida alla rete del turismo sociale e associato in base a quanto è emerso dall'indagine condotta da Unioncamere Isnart in collaborazione con l'OITSA (Osservatorio Italiano del Turismo Sociale e Associato) presentata oggi a Roma presso la sede dell'Enit.

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