Il 20 luglio si inaugura la strada per il turismo spaziale con il viaggio della nave suborbitale di ‘Blue Origin’, compagnia missilistica del fondatore di Amazon Jeff Bezos. “Andare nello spazio non solo come professionisti ma ospiti o visitatori è quanto mai reale e ci sono concrete possibilità – ha detto Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica Sperimentale dell’Università di Trento – Oltre Blue Origin c’è Virgin Galactic dell’imprenditore Richard Branson in grado di portare i suoi ospiti oltre gli 85 km sopra la terra, soglia oltre al quale un essere umano diventa astronauta e si sta sviluppando la tecnica in modo da diventare un servizio per le masse, ossia le centinaia di persone che hanno già comperato il biglietto”.
Sulla capsula di Blue Origin che per pochi minuti porterà i suoi passeggeri in un volo attorno alla terra, potranno salire non più di 5 o 6 persone (equipaggio compreso). I biglietti erano stati messi all’asta e pare che proprio pochi giorni fa siano stati aggiudicati i primi, a un prezzo non ancora ufficiale ma che non dovrete essere inferiore ai 200.000/250.000 euro.
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