Grande Barriera Corallina candidata al Lifetime Achievement Award
lunedì, 05 Maggio 2025
photo credits @jemma craig
La Grande Barriera Corallina è stata candidata ai prestigiosi premi ambientali ‘Champions of the Earth Award’ del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). Il più grande sistema corallino del Pianeta e sito patrimonio mondiale dell’UNESCO potrebbe diventare il primo vincitore non umano del Lifetime Achievement Award, il più alto riconoscimento ambientale conferito dall’UNEP nel contesto dei “Champions of the Earth”.
La candidatura, annunciata il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra, è stata presentata su iniziativa dei Reef Guardian Councils della Great Barrier Reef Marine Park Authority ed è il risultato di uno sforzo congiunto di comunità, imprese e realtà locali, tra cui i Traditional Owners, gli scienziati marini, gli studenti delle scuole e delle università, nonché gli operatori turistici.
Con questa candidatura al più importante premio ambientale dell’UNEP si intende accrescere la consapevolezza relativa alla fragilità della barriera corallina e ispirare le persone a programmare un viaggio per poterla ammirare di persona, contribuendo così attivamente alla sua tutela per le generazioni future.
“Solo persone fisiche attualmente in vita possono essere le destinatarie del premio, laddove una persona è definita come un ‘essere vivente indipendente’. Partendo dalla definizione dell’UNESCO della Grande Barriera Corallina come organismo vivente di eccezionale importanza globale, siamo convinti che il più grande sistema corallino del mondo soddisfi pienamente i criteri di partecipazione”, spiega Jeff Baines, presidente dei Reef Guardian Councils.
In un video realizzato appositamente per la candidatura, i Traditional Owners raccontano come la Grande Barriera Corallina sia da millenni un’importante insegnante, una guaritrice e una fondamentale fonte di sostentamento per il popolo aborigeno.
La candidatura al premio ambientale UNEP fa parte del progetto ‘Lifetime of Greatness’, lanciato da Tourism Tropical North Queensland in collaborazione con le comunità, le organizzazioni e le realtà menzionate, attraverso un appello globale a firmare una petizione sulla piattaforma alifetimeofgreatness.com.
“La Grande Barriera Corallina non è solo una meraviglia naturale – è un essere vivente che da millenni genera vita in silenzio. Questa è la nostra occasione per restituirle qualcosa, riconoscendone il valore e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della sua conservazione e della straordinaria biodiversità che custodisce”, dichiara Anna Marsden, Direttrice Generale della Great Barrier Reef Foundation.
La Grande Barriera Corallina è la più grande struttura vivente del mondo ed è una delle ‘Sette Meraviglie Naturali’. Si estende per circa 2.300 km lungo la costa nord-orientale dell’Australia, nello Stato del Queensland, ed è composta da circa 3.000 singoli reef e oltre 1.000 isole. È il più grande sistema di barriere coralline del mondo, tanto che può essere visto dallo spazio: la sua superficie di circa 350.000 chilometri quadrati equivale all’intera estensione della Germania.
La Grande Barriera Corallina rappresenta il 10% di tutti i sistemi di barriera corallina globali e ospita oltre 9.000 specie diverse, rendendola uno degli ecosistemi naturali più complessi e diversificati della Terra, nonché un attore fondamentale nella regolazione del clima del nostro pianeta, nella protezione delle comunità costiere e nella conservazione di una straordinaria biodiversità.
I visitatori possono ‘immergersi’ in questo mondo sottomarino tanto colorato e variegato attraverso escursioni di snorkeling e immersioni eco-certificate. Le escursioni di una giornata partono da città come Cairns, Port Douglas, Cape Tribulation, Mission Beach, Townsville, Airlie Beach, Town of 1770, Bundaberg e molte isole circostant
Visitare la Grande Barriera Corallina è uno dei modi migliori per supportare la sua protezione: per ogni turista che visita il reef con una compagnia di navigazione certificata vengono destinati 8 dollari australiani (circa 4,50 euro) alla Great Barrier Reef Marine Park Authority. I fondi raccolti tramite questo contributo vengono utilizzati per attività di educazione, ricerca e misure di protezione e conservazione.
(photo credits @jemma craig)