L’Anci con i comuni italiani è pronta a giocare un ruolo di primo piano per l’espansione di WiFi.Italia.it, la federazione di reti WiFi già esistenti delle pubbliche amministrazioni e dei privati che vorranno partecipare. L’Anci, infatti, ha firmato un protocollo con il ministero dello Sviluppo economico con cui si impegna a promuovere l’adesione dei comuni con le proprie reti locali al progetto del governo – promosso da Mise, Mibact e AgID – che fornisce gratuitamente attraverso una app a turisti e cittadini un’unica modalità di accesso alla rete automatica e valida per sempre senza dover ripetere la registrazione o digitare scomode password ad ogni accesso.
WiFi.Italia.it è partita il 13 luglio con alcuni progetti pilota a Roma, Milano, Firenze, Prato, Bari nella provincia di Trento e nel Polesine, oltre che nelle Regioni Toscana e Emilia Romagna, a cui di recente si è aggiunta la Sicilia.
Con l’obiettivo di promuovere, tra l’altro, la crescita del turismo facilitando l’accesso ad internet e ai servizi digitali nelle principali località turistiche e culturali sia attraverso le infrastrutture esistenti che attraverso la dotazione di nuovi punti di accesso Wifi free, Anci e Mise si impegnano a promuovere l’inserimento nel sistema federato nazionale di WiFi.Italia.it delle reti territoriali in gestione ai comuni. In particolare, la rete WiFi.Italia.it, attraverso una gestione centralizzata, non solo garantirà il libero accesso ma darà vita a un sistema federato di raccolta dati, analisi, elaborazioni per stimolare servizi pubblici e privati, informativi e dispositivi. E’ anche prevista la collaborazione su progetti congiunti per il potenziamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche, anche attraverso il ricorso alle risorse messe a disposizione da programmi di finanziamento comunitari e culturali.