eCommerce rallenta nei viaggi ma vale il 57% dell’ospitalità e il 70% dei trasporti
10 Ottobre 2025, 11:10
Nel 2025 il mercato dei viaggi in Italia cresce ma a tassi più contenuti che in passato: tra l’1 e il 7% a seconda del comparto. L’eCommerce B2c consolida il suo ruolo centrale: rappresenta il 57% del valore complessivo del mercato dell’ospitalità (21,7 miliardi di euro su 38,2 miliardi totali) e il 70% di quello dei trasporti (19,3 miliardi su 27,6 miliardi). Sono alcuni dei risultati della ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), giunto alla sua dodicesima edizione, presentata a TTG Travel Experience a Rimini.
Si mantengono costanti gli equilibri tra canali diretti e intermediati, sebbene aumenti il ricorso ai canali indiretti digitali, in particolare per l’extra-alberghiero, che continua a trovare nelle Online Travel Agency lo strumento di prenotazione privilegiato.
Il comparto aereo cresce del 5%, ma non è più l’unico motore del settore: crescono anche i trasporti via terra (+4%) e il noleggio auto (+7%). L’eCommerce dei trasporti si stabilizza su valori elevati raggiungendo i 19,3 miliardi di euro, pari al 70% del mercato. In questo segmento, prevalgono nettamente le prenotazioni dirette (85%), soprattutto per il comparto aereo.
Anche il digital detox è ormai realtà diffusa: il 46% degli italiani ha deciso di disconnettersi dai social almeno una volta durante le ultime vacanze. Il 33% ha utilizzato strumenti di Intelligenza Artificiale, soprattutto per ricevere suggerimenti di itinerari (52%), ottenere informazioni (44%) e cercare attività in loco (42%). L’85% di chi ha usato l’AI la considera utile o fondamentale mentre è rilevante la quota di viaggiatori che non l’ha usata (67%).
Ma accanto a quelli artificiali non perdono la loro centralità gli agenti di viaggio: il 12% degli italiani prenota in agenzia perché garantisce una gestione completa del pacchetto, competenza e sicurezza.