Tariffe a Milano come Londra. E' questo l'obiettivo di Uber che vorrebbe lanciare a Milano il suo servizio 'Uber Taxi', già attivo nella capitale britannica, con tariffe meno care di quelle attualmente praticate dall'app. La notizia è arrivata dal palco di 'State of the Net', la conferenza internazionale sullo stato di internet che si è svolta a Trieste, dal quale il Country Manager per l'Italia di Uber, Benedetta Arese Lucini, ha tracciato il quadro dell'iniziativa che sta scatenando le reazioni dei tassisti in tutte le capitali d'Europa, preoccupati della 'concorrenza sleale' via smartphone.
"Il premier Matteo Renzi ha riconosciuto chiaramente i benefici che Uber porta", ha detto Arese Lucini facendo riferimento alle parole del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che qualche giorno aveva definito illegale Uber. "Molti osservatori hanno notato che l'innovazione di Uber porterà benefici all'economia italiana", ha continuato il Country Manager della compagnia americana, convinta che bisogna "educare le istituzioni su benefici, non solo di Uber, ma della sharing economy". In tal senso, Benedetta Arese Lucini ha annunciato di essere in attesa di un incontro chiarificatore con Lupi. "Ho chiesto un incontro al ministro – ha detto – e spero di incontrarlo presto; stiamo aspettando un tavolo di confronto".