domenica, 22 Dicembre 2024

BMII 2023 ottiene patrocinio ENIT e Assessorato Attività Produttive Roma Capitale

Il Bel Paese è uno dei principali marketplace del wedding tourism, fenomeno in continua ascesa che cattura sempre più l’attenzione delle istituzioni per la sua grande potenzialità di crescita economica. Anche nel 2023 (e già per il 2024) le prenotazioni sono tantissime e le richieste sempre di più. Per promuovere l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legata al settore, la BMII – Borsa del Matrimonio in Italia, osservatorio del destination wedding, ospita il 20 e 21 ottobre a Roma 100 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le migliori soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy. Con il patrocinio di ENIT e l’Assessorato alle attività produttive di Roma Capitale, la manifestazione in programma a Palazzo dei Congressi conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale.

Dopo la battuta di arresto dovuta alla pandemia, nel 2022 la ripresa del wedding tourism è stata registrata in tutte le regioni italiane con numeri da capogiro che parlano di 619mila arrivi e di oltre 2 milioni di presenze turistiche collegate al fenomeno, un flusso che secondo i dati dell’Osservatorio Destination Weddings in Italy – presentato da ENIT e Convention Bureau Italia – ha prodotto nello scorso anno un fatturato di 599 milioni di euro, +11% rispetto al 2019. Gli Stati Uniti sono stati il principale Paese di provenienza (29,2%) delle coppie straniere che hanno deciso di celebrare il matrimonio in Italia, ma oltre il 57% degli eventi sono stati generati da coppie di sposi residenti in Paesi europei. Sempre secondo la ricerca, numeri in crescita nel wedding si registrano anche dall’Oriente, specialmente Giappone, Corea e India, dal Sudamerica, e anche da Messico e Australia grazie ai voli diretti. E per il 2023 l’incremento stimato è di oltre 1.000 eventi, una crescita del +9,5%.

Oltre le mete classiche, dal Chianti a Venezia, gli sposi (provenienti soprattutto dagli Stati Uniti) scelgono sempre più borghi e alberghi diffusi, in cerca di autenticità e sostenibilità. La Toscana è saldamente la prima regione di elezione, con il 21% dei matrimoni organizzati entro i suoi confini, seguita da Lombardia, Campania, Puglia, Sicilia, Lazio e Piemonte. E anche se in generale l’area del Centro Italia è la preferita, con una quota del 38,8%, altre zone meno note e battute turisticamente si stanno facendo avanti nelle preferenze degli sposi. E questo, secondo lo studio, per due motivi: il primo si ravvisa nel calo della spesa media (a 53.800 euro, calata dell’8% rispetto al valore medio del 2019), che testimonia la tendenza verso mete meno “luxury”; il secondo, legato al primo ma allo stesso tempo indipendente, nel desiderio di scoprire luoghi autentici, insoliti, con culture e tradizioni da scoprire.

La Città Eterna continua a fare colpo, attirando ogni giorno numeri sempre maggiori di stranieri. Persone da tutto il mondo arrivano a Roma per perdersi fra le sue bellezze, e non soltanto a scopo puramente turistico. Le coppie che scelgono di sposarsi nel Lazio (che copre il 7% della quota del mercato nazionale) vengono soprattutto da Usa, Regno Unito, Germania, Argentina e Svizzera. Il 37,9% hanno scelto il rito civile, il 15,9% il rito religioso, mentre il 46,2% ha scelto una cerimonia simbolica. Circa 58mila euro a coppia il budget medio per matrimonio con un numero minimo di 60 invitati.

“Il wedding incide sempre di più sulla filiera del comparto turistico – sottolinea Ottorino Duratorre, presidente di TECNICON, società specializzata da oltre 30 anni in eventi del settore Moda-Sposa e organizzatrice delle manifestazioni internazionali BMII, RomaSposa e Roma Travel Show. Obiettivo della BMII è quello di sviluppare l’attività di incoming, divenuta oramai fondamentale per sostenere il nostro territorio e introdurre le realtà italiane concretamente nel processo di internazionalizzazione, favorendo le opportunità commerciali, attraverso l’offerta del nostro artigianato di eccellenza e la presentazione di location dai paesaggi mozzafiato”.

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