Ryanair pronta a tagliare voli, ultimatum alla Regione
La low cost non ha ancora ricevuto il saldo della rata di aprile


Ryanair a fine luglio ha mandato un ultimatum a Barbara Bonino e Alberto Cirio, assessori ai Trasporti e al Turismo del Piemonte per il saldo della rata di aprile pena la cancellazione dei voli della stagione invernale. Intanto la Regione tace. In ballo ci sono 1 milione e mezzo di euro, soldi che da piazza Castello dovrebbero transitare attraverso l’Atl di Turismo Torino e provincia per poi finire alla compagnia irlandese con cui è in piedi da diversi anni un accordo di co-marketing, che a causa della mancanza di fondi  è ora sfumato. A giugno è saltato tutto, tranne i voli già fissati dal precedente accordo che si rinnova automaticamente, a patto però che vengano rispettati i pagamenti. E i vertici di Caselle, ad iniziare dal presidente Maurizio Montagnese, proprio due mesi fa avevano lanciato l’allarme sul ruolo fondamentale della compagnia irlandese sulla piazza torinese. Intanto a settembre il vettore pretenderà chiarezza minacciando i voli invernali.
“Non mi risultano ritardi nei pagamenti – dice Cirio – una pubblica amministrazione ha i suoi tempi e mi sembra che siamo ampiamente dentro i margini rispetto agli altri anni. L’importante è che la Regione ha rimarcato più volte che manterrà gli impegni presi con Ryanair”. Lo sblocco dei fondi potrebbe arrivare fra qualche giorno, quando la giunta di piazza Castello varerà un primo assestamento rispetto al bilancio preventivo approvato.

 

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