Tassa di soggiorno, sindaco di Biella ci riprova
3 euro a notte per i 3 stelle, nessun balzello per gli ospiti di rifugi e ostelli


Dino Gentile, sindaco di Biella, ha deciso di riproporre l’introduzione della tassa di soggiorno. La delibera prevede 3 euro a notte per i turisti che decidono di visitare Biella dormendo in alberghi a 3 stelle; 2,8 euro per chi si ferma in un 2 stelle, mentre i b&b costeranno 2 euro e 50. Niente balzello per gli ospiti di rifugi e ostelli mnetre quelli che si fermano oltre 10 giorni pagheranno solo 1 euro a notte.
Per Gentile “la tassa di soggiorno passerà con il voto di tutto il centrodestra. E palazzo Oropa potrà contare su un surplus di incassi di almeno 300 mila euro l’anno”. Attualmente, però non c’è chiarezza sulla destinazione delle risorse. Il decreto sul federalismo municipale non vincola gli incassi derivati dalla tassa al rifinanziamento del comparto turistico. Quei soldi, dunque, potrebbero servire sia alla promozione turistica sia per coprire alcuni buchi di bilancio. 

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