Torino, Nardelli: aumento tassa soggiorno potenzierà turismo

“L’adeguamento delle tariffe dell’imposta di soggiorno si è reso necessario per implementare ulteriori interventi in materia di turismo, fondamentali per generare benefici a favore di tutto il tessuto ricettivo, produttivo e commerciale del nostro territorio”. A spiegarlo è l’assessora al Bilancio della Città di Torino, Gabriella Nardelli, a proposito della delibera di Giunta, che dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale, su un aumento dell’imposta di soggiorno, di 70 centesimi per gli alberghi, ad eccezione dei 5 stelle e 5 stelle lusso per i quali è già di 5 euro al giorno, e di 1.50 euro per gli affitti brevi.

“Abbiamo anche modificato – aggiunge Nardelli – il regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, aggiornandolo alla luce delle più recenti previsioni normative e introducendo anche alcune semplificazioni burocratiche richieste dalle categorie con cui ci siamo confrontati e tre importanti novità: l’esenzione dal pagamento dell’imposta per le persone con disabilità grave, unitamente a un accompagnatore, e per il personale di polizia, vigili del fuoco e delle altre forze armate durante lo svolgimento delle attività di ordine e sicurezza pubblica. Inoltre il conteggio del limite massimo di pernottamenti assoggettati al pagamento dell’imposta, 7, verrà effettuato su base annua e non più trimestrale”.

Anche l’assessore al Turismo, Domenico Carretta, evidenzia che “parliamo di una tassa di scopo, quindi indirizzata a sostenere e rafforzare il comparto turistico e a potenziarne i servizi”. “Gli indicatori – aggiunge – ci dicono che il turismo è in crescita, dobbiamo farci trovare pronti per mantenere uno standard elevato di offerta e rispondere alle esigenze dei turisti, consolidando ulteriormente il nostro posizionamento nella promozione e organizzazione di grandi eventi che hanno dato a Torino una riconoscibilità internazionale”.