Da giovedì fino a domenica prende il via l'undicesima edizione della Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico, tra Astigiano, Monferrato e Langhe. All'evento, organizzato dall'assessorato regionale al turismo, che conferma la collaborazione con Slowfood, interverranno 80 operatori della domanda estera con presenza da Scandinavia e Germania seguiti da Regno Unito, Francia, Benelux, Spagna, Austria ed Est europeo. Tra le novità la presenza di un operatore della Turchia, mentre da oltreoceano sono attese arrivi da Usa, Canada e Giappone.
75 i buyer italiani, per un totale di oltre 150 operatori, che incontreranno, nei 2 giorni, 120 operatori italiani dell'offerta del turismo enogastronomico, provenienti dal Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Umbria.
"In Piemonte – spiega Alberto Cirio, assessore al turismo – il turismo enogastronomico ha visto, negli ultimi anni, una crescita di oltre il 20%. Il Piemonte si attesta, infatti, tra le mete top del turismo italiano, con un incremento degli arrivi dell'11,2% e un totale di 11,6 milioni di presenze". Nell'edizione 2009 Biteg si è chiusa con un totale di 2500 incontri e un valore complessivo di contrattazioni di circa 2 milioni di euro. Tra i fili conduttori dell'edizione 2010, insieme ai principi di qualità, tipicità e sostenibilitàci saranno, a 1 anno dalle celebrazioni di Italia 150, le tradizione gastronomiche legate a Torino prima capitale del regno.
