Il 2018, nonostante l’esplosione dell’extralberghiero, è stato un anno positivo per gli hotel torinesi: sono cresciuti il tasso di occupazione (+1,9%), il prezzo di vendita delle camere (+1,2%) e i ricavi (+3,1%). Trainano i grandi eventi, in particolare il Salone del Libro con un incremento del 26,1% dei ricavi, il Salone dell’Auto e Bocuse d’Or (+25,4%) e Terra Madre Salone del Gusto (+25%). Positivo l’effetto Ronaldo. Sono i dati forniti dall’Osservatorio alberghiero della Camera di Commercio e di Turismo Torino.
“Oggi ho incontrato la sindaca Appendino e l’assessore al Turismo Sacco per mettere a punto le linee per il 2019. C’è spazio per crescere ancora”, afferma il presidente della Cciaa Vincenzo Ilotte. Migliora anche la reputazione degli hotel sul web (da 81 a 82,1 punti). Tra le Città straniere Torino supera Lione e si avvicina a Edimburgo, Vienna e Siviglia. In Italia i valori sono vicini a quelli di Bologna e Milano. Il 74% dei visitatori proviene dall’Italia, il 26% dall’estero.