Borghi, colline e antiche tradizioni nelle Langhe Monferrato Roero
09 Dicembre 2025, 09:45
Nelle terre di Langhe Monferrato Roero, quando arriva dicembre, ogni borgo inizia a brillare come un piccolo faro nella notte. Le vie si riempiono di profumi familiari e cresce quella sensazione di stupore mista a nostalgia che solo il Natale riesce a risvegliare.
È in questo paesaggio che prende forma un grande racconto corale, fatto di presepi che parlano con la voce delle comunità, di luci che danzano sulle facciate dei palazzi storici, di fiere, mercatini, canti e storie.
Un racconto che nel 2025 attraversa tre cuori pulsanti del territorio: il Monferrato e la sua decima edizione di ‘Oro Incenso e Mirra’, Alba con le sue ‘Notti della Natività’, e il ‘Magico Paese di Natale’ il grande evento diffuso che riempie di vita e gioia le colline UNESCO.
Oro Incenso e Mirra (7 dicembre – 6 gennaio)
Nel Monferrato, ogni paese interpreta il presepe a modo suo. Quest’anno, più che mai, per la decima edizione, i presepi diventano la trama di un percorso che si dispiega lentamente tra colline, chiese e piazze che si illuminano come racconti. Ad Aramengo, i personaggi intagliati di Gianluigi Nicola prendono vita sotto un grande albero illuminato. La loro grazia antica è un invito a fermarsi, mentre il concorso ‘Alla luce della Stella’ fa vibrare il paese del calore della partecipazione.
A Castagnole delle Lanze, le mani delle famiglie, delle scuole, dei commercianti modellano presepi fatti di materiali semplici e riciclati, sparsi lungo vie e portici. La sera del 6 dicembre, quando la comunità si raduna per accendere insieme le luci, il paese sembra davvero trasformarsi in un presepe vivente.
Alla Tenuta La Mercantile di Castagnole Monferrato, invece, il Natale diventa scenografia. I presepi monumentali dialogano con laboratori, spettacoli e concerti, mentre il grande presepe di 10 metri diventa un paesaggio da attraversare più che da osservare.
A Castell’Alfero, il Castello accoglie presepi nelle sue sale storiche, ma è tutto il paese – con le cappelle votive e i piloni – a trasformarsi in un itinerario diffuso. Qui il Natale è comunità che cammina insieme: tra mercatini, camminate, spettacoli teatrali e la tradizionale elezione di Miss Befana il 6 gennaio.
Il borgo di Cocconato abbraccia il Natale con eleganza: presepi d’artista, mostre fotografiche, figure a grandezza naturale che appaiono lungo la strada. Il profumo del celebre zabaione “Zabà”, nelle giornate del 20 e 27 dicembre, accompagna i più piccoli nei laboratori della biblioteca.
A Monale, le statue in terracotta modellate da Martino Canavese invitano i visitatori a seguire un percorso fatto di volti, espressioni e storie, fino alla Sacra Famiglia intagliata nel legno. E a Frinco, il presepe diffuso ‘Tra luci e ombre’ richiama la stessa semplicità che San Francesco volle.
A completare questo itinerario diffuso, San Damiano d’Asti aggiunge una delle sue tradizioni più amate: il Presepe Vivente, che ogni anno anima il suggestivo Borgo dei Sutè e le vie attorno a Santi Cosma e Damiano.
Le Notti della Natività (6 – 22 dicembre)
Ad Alba, il Natale è un palcoscenico. Le vie dello shopping, nel cuore della città, diventano un teatro in cui si alternano danza, musica, teatro di strada e protagonisti delle fiabe. Il pubblico non assiste: partecipa, si lascia condurre, si emoziona. Tutto inizia il 6 dicembre, quando l’intera piazza Risorgimento si raccoglie per l’accensione delle proiezioni di luce dinamiche e della maestosa Grande Stella alta otto metri. Poi c’è Casa Claus, il cuore tenero della rassegna. In un salotto riscaldato, Babbo Natale, Mamma Natale, la renna Rudolf e gli elfi accolgono i bambini, ascoltano le loro letterine, giocano, leggono storie e ballano.
La Grande Parata di Babbo Natale, il 7 dicembre; L’8 dicembre, invece, è il giorno dell’Albero degli Auguri Ferrero; il 21 dicembre, il grande finale: l’Ohana Dream Show, concerto che attraversa le colonne sonore Disney e le canzoni natalizie più amate. Le famiglie si raccolgono attorno al Duomo, e per un’ora intera il Natale sembra davvero un’idea condivisa.
Tutta la magia del Natale (14 novembre – 21 dicembre)
Il Magico Paese di Natale è uno dei più grandi appuntamenti dedicati a questa festa. Questo evento trasforma il Piemonte in un universo incantato: luci, casette di legno, artigiani, sapori autentici e spettacoli per famiglie e amici dando vita ad un grande villaggio diffuso sui comuni di Asti, Govone, San Damiano d’Asti e Santo Stefano Belbo. Nelle piazze e nei borghi delle Terre di Langhe Monferrato Roero si accende una festa che va oltre il mercatino: è un’esperienza immersiva.
Ad Asti il Natale scorre inoltre tra luci, profumi e sapori. Piazza Alfieri si trasforma in un villaggio luminoso, un intreccio di casette, artigiani, degustazioni e atmosfere. Fino al 21 dicembre, inoltre, a Govone si ospita un altro mercatino e sono offerti spettacoli ed animazioni, a San Damiano d’Asti, si rievoca la Natività con il Presepe Vivente e a Santo Stefano Belbo si dà vita al magico evento intitolato ‘La Fiaba di Natale’.